La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] e nella Betica; lo stesso genere di coltivazione divenne dominante in Siria, nelle montagne alle spalle di Antiochia. Successivamente alla prima grande crescita verificatasi nel versante tirrenico dell'Italia centrale e nelle isole greche, la ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Cristo. Come in S. Pudenziana a Roma, gli apostoli sono raffigurati riuniti nella città santa, in Gerusalemme, così nel calice di Antiochia (sulla cui autenticità v. J. J. Rorimer-E. R. Caley, in Studies for B. Da Costa Greene, Princeton 1954), gli ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] ritratti di grandi proporzioni e di scarso interesse artistico e iconografico, come quello su citato proveniente da Kyme e la testa da Antiochia di Pisidia a Istanbul, quelli di Mérida e da Italica ora a Siviglia, quelli del museo di S. Germain e di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] che abbiamo visto, è molto improbabile che lo stile ornamentale avesse la sua origine in Alessandria o il IV stile in Antiochia. Può darsi che, in ambedue questi stili, molti elementi fossero importati dall' Oriente; ma il sistema si afferma col suo ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] trovarono in Siria, in Asia Minore e in Palestina una vasta applicazione in età paleocristiana ("Grande chiesa" o Domus aurea di Antiochia, intorno al 327 d. C.; chiesa del Sepolcro a Gerusalemme, 326-335 d. C.; Martyrion di Nissa intorno al 379-394 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] quale quello islamico dei primi secoli, in cui hanno continuato a vivere grandi città del mondo antico (Alessandria, Antiochia, Damasco, precocemente in mano araba) e un numero forse eccessivo di siti urbani (molti, infatti, furono abbandonati ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] insieme a una brocca e altri reperti in corrispondenza del triclinio della casa del Menandro a Daphne (od. Harbiye) presso Antiochia (Baltimora, Mus. of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale ascrivibile al sec. 4°-5° - sia da pareti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] delle tre religioni monoteistiche. Altro porto importante era Gaza che, con Ascalona, Acri, Tiro, Sidone e Antiochia, divideva i traffici commerciali con l'interno. Gli Arabi ereditarono la grande tradizione marinara levantina che risaliva ai ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] cinquecentocinquantacinque vignette, di diversa qualità, dipendenti dall'importanza del centro urbano. Roma, Costantinopoli e Antiochia sono personificate da figure femminili; Aquileia, Ravenna, Tessalonica, Nicomedia, Nicea e Ancyra, identificate ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] alla costellazione di Argo) su un vaso attico di Berlino del V o del IV secolo. Famoso è il Leone della tomba di Antioco I di Commagene, a Nemrud Dagh (Tauro), della prima metà del I sec. a. C. poiché come rappresentazione dell'oroscopo contiene al ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...