SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] (detta anche Syria Palaestina, o Iudaea) era posto alle dipendenze del legato di rango proconsolare della S., che risiedeva ad Antiochia.
La provincia della S. fu nominalmente creata nel 62 a. C. da Pompeo; essa può dividersi, dal punto di vista ...
Leggi Tutto
Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] in corrispondenza della grande direttrice E-O che unisce il Mediterraneo, via Antiochia, alla valle dell'Eufrate. La città medievale si sviluppò nel sito e sui resti della città ellenistica, utilizzandone pure l'acropoli e l'impianto stradale di ...
Leggi Tutto
DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di Seleuco IV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] , da lui cacciato dal trono, gli pose contro, come pretendente al trono di Siria, Alessandro Baia, presunto figlio di Antioco Epifane, favorito, oltre che da Roma, da Attalo II di Pergamo e Tolomeo Filomètore, che mosse con un esercito contro ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Trieste 1898 - Roma 1991); ispettore alle antichità nella soprintendenza di Firenze, poi (dal 1935) prof. di archeologia e storia dell'arte classica nell'univ. di Cagliari; dal 1947 [...] della Scuola archeologica italiana di Atene. Socio naz. dei Lincei dal 1968. Ha diretto scavi in Italia, ad Antiochia (Antioch mosaic pavements, 1947) e in Grecia, dove ha continuato quelli stratigrafici di Festo (Festòs e la civiltà minoica ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] “cristiani” venne per la prima volta assegnato ai seguaci di Cristo nel 35 d.C. ad Antiochia durante l’inchiesta del legato di Siria Vitellio sui fatti della passione e martirio di s. Stefano. In quell’anno, Vitellio invia a Roma il suo rapporto ...
Leggi Tutto
VABALATO (Iulius Aurelius Septimius Vabalathus Athenodorus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Zenobia e di Odenato, salì al trono di Palmira ancor fanciullo (266-67) sicché la madre governò in sua vece; [...] fu proclamato Augusto nel 271 e ornò con Zenobia il trionfo di Aureliano.
Nelle monete di Antiochia e di Alessandria egli compare con tratti spesso contrastanti, ma sempre piuttosto giovanili: si distinguono due ritratti: l'uno con capelli lunghi, ...
Leggi Tutto
EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] Olimpiade (296-293 a. C.), probabilmente perché quello è l'anno del suo capolavoro, la Tyche di Antiochia, città fondata sull'Oronte nel 300 (Olimpiade 119a). Un simile incarico indica che in quel tempo E. era un artista già rinomato. La statua della ...
Leggi Tutto
DYNAMIS (Δύναμις)
G. Becatti
Personificazione della Forza, del Potere creatore; nella filosofia stoica si riferisce alla forza di carattere.
È rappresentata come una figura femminile panneggiata, il [...] alata che soccorre David, mentre Golia ha accanto la figura alata di Alazoneia (᾿Αλαζονεία) personificazione dell'Impostura.
Bibl.: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 255, tav. LXI, b, e p. 350, tav. CXXXIII; F. Gerke, in Riv. Arch ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] con un pavimento musivo che comprende un'iscrizione georgiana datata al 532-552; altri sono attestati in Bitinia (Asia Minore), ad Antiochia (Siria), nel X secolo, nei due grossi centri religiosi e culturali, il Monte Sinai e il Monte Athos, e infine ...
Leggi Tutto
COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] le sue malversazioni lo fecero richiamare in Italia ove fu decapitato (354).
Oltre che dalle monete, specie della zecca di Antiochia, ove appare generalmente come il tipo del bel principe giovane e raffinato, ma con tratti che si staccano da quelli ...
Leggi Tutto
antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...