EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] l'E. fu suddiviso da Diocleziano (284-305) in tre province e incorporato nella diocesi d'Oriente, il cui prefetto risiedeva ad Antiochia. Sotto Costantino il Grande (306-337) venne riconosciuta la libertà di culto ai cristiani, già presenti in E. dal ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] antico), tuttavia non si può per ora stabilire se qualcosa di simile esistesse nella fase costantiniana.
57 G. Downey, A History of Antioch in Syria, Princeton 1961, pp. 342-350; S.S. Alexander, Studies, cit., pp. 314-317.
58 Eus., v.C. III 50,2 ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] Ibn al-Furāt e Tashrīf, venne fondata dall'emiro di Homs intorno al 1030 e fu conquistata nel 1110 da Tancredi di Antiochia, che la pose sotto il controllo del conte di Tripoli. Nel 1142 Raimondo II di Tripoli cedette il castello, allora comandato da ...
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BARBARICARIUS
I. Calabi Limentani
Barbaricarius dovette significare, in un primo tempo, il ricamatore o il tessitore di stoffe con figure rappresentate con fili d'oro e di colore, chiamato negli autori [...] Impero per decorare parti di armi e di armature. Barbaricarii facenti parte di fabricae statali, eseguivano soprattutto caschi ad Antiochia e a Costantinopoli (Cod. Theod., x, 22, 1); la Notitia dignitatum (ed. Seeck, ii, 74-77) menziona tre preposti ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] , voll. 2, Vienna 1890, passim; n. di Side: A. M. Mansel, in Arch. Anz., 1956, pp. 86 ss.; n. di Dafne presso Antiochia: D. N. Wilter, in Atioch on the Orontes, Princeton-Londra 1938, pp. 59-62; n. maggiore di Leptis Magna: J. B. Ward perkins, in ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] del III sec. (Mustilli e Levi). Ormai accertato è che l'archetipo fosse scultoreo, non pittorico: infatti nel mosaico di Antiochia il gruppo è raffigurato di prospetto nel riquadro di fronte all'entrata del tablinum, di profilo, nel riquadro a lato ...
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MEIDIAS (Μειδίας)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco, probabilmente di Atene, attivo fra il 240 e il 200 a. C.; sue opere sono note attraverso testi epigrafici. Eseguì in Delfi una statua colossale [...] è pure presumibilmente da integrarsi col nome di M. (Pomtow). A M. è da attribuirsi anche il frammento di statua del Demos di Antiochia nel Chrysaoreion di Caria.
Bibl.: L. Couve, in Bull. Corr. Hell., XVIII, 1894, p. 235; XXXV, p. 467; H. Pomtow, in ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] alla pianta longitudinale apparve nel 4° sec. la pianta centrale, di cui era già esempio la basilica eretta da Costantino ad Antiochia. Furono di questo tipo i martyria, con varie soluzioni, tra cui notevole quella a tre absidi (triconco) e i soroi ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] con Massenzio. Testa a Copenaghen, Ny Carlsberg, 769 a: L. Curtius, in Journ. Hell. Studies, lxxi, 1951, p. 48. Ritratto da Antiochia: Amer. Journ. Arch., 1936, p. 10. Tazza vitrea dell'Antiquarium Comunale di Roma: L. Bruzza, in Bull. Com., 1882, p ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ; A. Westholm, Temples of Soli, 1936; J. H. Iliffe, Quart. of the Dept. 0f Antiq. of Palestine, VI, 1936; F. O. Waagè, Antioch-on-the-Orontes, IV, pt. 1, 1948, con riepilogo della ricerca antecedente; F. F. Jones, in Excav. at Gözlü Kule, Tarsus, I ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...