Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] (Journ. Rom. Stud., xli, 1951, p. 25 ss.), a S Timgad colla sua architettura ellenistica e Antinoupolis in Egitto, ad E Antiochia in Pisidia.
Una variante di questo tipo si ha in alcune città in cui l'incrocio degli assi fondamentali non avviene nel ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 'ultimo probabilmente magister militum per Orientem sino al 464 e responsabile del trasporto delle reliquie di s. Simeone Stilita ad Antiochia.La maggioranza dei c. in questione è di lamina d'argento stampata in due parti (coppa e piede) poi saldate ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] in the Ancient World, Oslo 1953, pp. 168-170, fig. 18. V. anche J. I. Rorimer, The Authenticity of the Chalice of Antioch, in Studies in Art and Literature for Belle Da Costa Greene, Princeton 1954, iii, fig. 133).
Un altro sarcofago del IV sec. da ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] , Etruskische Spiegel, Berlino 1845-1867, ii, fig. ccxxxi; C. Robert, op. cit., ii, da tav. vi a tav. x; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, ii, tav. xviii; P. Dikaios, in Fasti Arch., vii, 1954, n. 1465; Inventaire des mosaïques de la ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] l'occasione del restauro fosse uno dei terremoti che a metà del VI sec. si erano ripercossi sulla non troppo lontana Antiochia. All'arrivo degli Arabi, che vi insediarono un cimitero, la chiesa doveva essere già abbandonata. L'edificio dei mosaici è ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] accanto a due figure femminili indicate come Glicera e la Commedia appare M. sdraiato su una klìne in due mosaici di Antiochia. Sebbene quasi nullo sia il valore iconografico di tutti questi monumenti, nei quali il poeta vi è reso con tratti generici ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] Apollo e le Muse al Louvre. Il nome M. scritto in nero su fondo bianco nel mosaico pavimentale di una tomba di Antiochia (databile nella seconda metà avanzata del IV secolo d. C.) indica una figura femminile che partecipa insieme ad altre donne a un ...
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SHUSHTAR
C. A. Pinelli
Città del Khuzistān (Iran) sita sulle sponde del fiume Karūn, al centro di una zona ricca di ritrovamenti archeologici. Lungo il fiume, nei pressi dell'abitato, si trovano alcuni [...] -sassanide, un importante centro di lavorazione della seta. Secondo i geografi arabi tale industria sarebbe giunta nel Khuzistān dalla città di Antiochia.
Bibl.: M. Dieulafoy, L'art antique de la Perse, Parigi 1884-5, vol. I, p. 3; vol. V, p. 60; O ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Europa nel sec. 12°, con un sigillo di papa Alessandro III (1159-1181) e uno di Aimerico, patriarca di Antiochia. A testimoniare lo sfarzo del complesso templare resta il gran numero di pezzi di scultura architettonica, nel caratteristico, raffinato ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , sotto la soprintendenza del prefetto di Alessandria e del vicarius della diocesi d'Oriente, con sede ad Antiochia.Contrariamente a quanto avvenne nella maggioranza delle altre province dell'Impero romano, il cristianesimo in Egitto si affermò ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...