ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nato ad Antiochia sul Meandro, figlio di Menides. Conosciamo di lui due documenti che si possono datare intorno al 100 a. C. Il primo è un'iscrizione [...] frammentaria trovata a Tespie, la quale ricorda una sua vittoria nelle gare di musica e che lo qualifica perciò anche come poeta. Il secondo documento è un'epigrafe trovata a Milo insieme con la famosa ...
Leggi Tutto
LADON (Λάδων)
L. Rocchetti
Personificazione di un ruscello che scorre presso Antiochia; è raffigurato, nella scena della trasformazione di Daine in lauro, su un vetro della Russia meridionale di circa [...] il 200 d. C. e su un mosaico della Casa del Menandro ad Antiochia. È una figura di vecchio in posizione reclinata, con barba, torso nudo, con le gambe e parte delle spalle coperte da un manto verde oliva; in testa ha una corona di canne palustri e ...
Leggi Tutto
GETHOSYNE (Γεϑοσύνη)
L. Rocchetti
Personificazione della gioia in un mosaico di Antiochia, molto rovinato, in cui appare un busto femminile, con viso in parte distrutto e con l'iscrizione frammentaria.
Bibl.: [...] D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 296, tav. LXV a. ...
Leggi Tutto
LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] A. J. Festugière, op. cit., pp. 23-37 (trad. di parte del discorso), pp. 38-61 (commento arch. R. Martin); D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 2, I. Per il richiamo al tipo di Tyche, cfr. G. Manganaro, in Arch. Class., XII, 1960, p ...
Leggi Tutto
POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] alle guerre contro i Germani nel 166-169, e nel 169 sposò la vedova di Lucio Vero, Lucilla Augusta, secondo il desiderio di Faustina e della stessa Lucilla, ma il matrimonio non si rivelò poi felice. Nel ...
Leggi Tutto
PROKLOS (Πρόκλος)
Red.
2°. - Scultore, autore (Πρόκλος ἠργάσετο) di un sarcofago rinvenuto ad Antiochia (ed ivi conservato). La scultura (decorata con festoni e protomi di Perseo, Medusa e Hermes), riprende [...] motivi iconografici e stilistici documentati nei sarcofagi attici e può essere datata nella seconda metà del II sec. d. C.
Bibl.: V. Chapot, in Bull. Corr. Hell., 26, 1902, p. 162; F. Cumont, Études Syriennes, ...
Leggi Tutto
APHRODISIOS (M. Aurelius Aphrodisios)
G. A. Mansuelli
3°. - Architetto, figlio di Onesimos, di Antiochia sul Meandro. Visse nella prima metà del II sec. d. C., e il suo nome è tramandato dall'iscrizione [...] onorifica nella base della sua statua a Nysa, dedicata dai figli Aphrodisios, Menandro e Diocles (Bull. Corr. Hell., cit. infra). In essa è detto che A. fu architetto di molte e importanti opere. Egli ...
Leggi Tutto
BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] pp. 3-6; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Les cénobites syriens, Milano 1983; C. Strube, Die Kapitelle von Qasr ibn Wardan. Antiochia und Konstantinopel im 6. Jahrhundert, JAC 26, 1983, pp. 59-106; J.L. Biscop, J.P. Sodini, Qal῾at Sem῾an et les ...
Leggi Tutto
KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] soldati che formavano un notevole contingente per i loro eserciti. Nel 220 a. C. questi Κυρρησταί in numero di 6000 si ribellarono ad Antioco (Polyb., v, 50, 7); K. fu annessa all'impero romano con il resto della Siria da Pompeo del 64 a. C. e, negli ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] V. Müller, The Origin of M., in Journ. Amer. Orient. Soc., LIX, 1939, p. 247 ss. Sui pavimenti in stucco colorato: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, p. 4, nota 17; p. 307, fig. 26. Per i resti di m. parietali e di vòlte dell'antichità: C. Cecchelli ...
Leggi Tutto
antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...