Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] Invase allora l'Oriente ma fu ucciso nell'Elimaide durante un tentativo di saccheggio del tempio di Belo (186). Fu sovrano energico, ambizioso, instancabile; amò e protesse le arti e la cultura: fondò, tra l'altro, la celebre biblioteca di Antiochia. ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 23, in P.L., XX, coll. 546-47; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 309); I. scriverà di nuovo ad Alessandro di Antiochia (ep. 24, in P.L., XX, coll. 547-51; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 310), ma per questioni di carattere disciplinare concernenti ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] che mai più sarebbero stati invocati. Gli ambasciatori si auguravano che si potesse ottenere lo stesso successo anche ad Antiochia. Il 28 marzo 519, Giovanni, patriarca di Costantinopoli, tra i primi a firmare, ribadiva a O. l'identità della ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] di Giuliana di Cesarea; è probabile che sia ancora lui il personaggio che partecipò alla crociata del 1217 con Boemondo IV di Antiochia e Andrea, re di Ungheria, e che, nel 1219, fu inviato al sultano Malek-el-Kamek dai cristiani riuniti davanti a ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] . Script., 2 ediz., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, pp. 152 s., 166, 173, 189 s., 213 s.; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI(1886), p. 253; L. Cadier, Essai sur l'administration du Royaume de ...
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Moglie (m. 217 d. C.) di Settimio Severo, nativa di Emesa e figlia del sacerdote del dio Sole di questa città, Bassiano. Avversò il prefetto del pretorio Plauziano. Avendo accompagnato il marito in Oriente, [...] del marito, Geta fu ucciso tra le sue braccia, per ordine di Caracalla (212). Durante l'impero di Caracalla, le furono concessi molti onori e le fu affidata gran parte del governo. Ricevuta ad Antiochia la notizia della morte del figlio, si uccise. ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] costituire un impedimento per le ordinazioni: la notizia è riportata nella lettera di Cornelio, successore di F., a Fabio vescovo di Antiochia (cfr. Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica VI, 43, 17) ma Cornelio non vi fa il nome di F., forse per ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] tardi, le funzioni di "vicarius imperialis in valle Arni ex utraque parte" e nel Mugello.
Per ordine di Federico d'Antiochia consegnò al canonico del duomo fiorentino Viviano della Casa, eletto priore di S. Bartolomeo a Scampato, questa chiesa il cui ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1334 - ivi 1418). Nella guerra di Chioggia gli fu affidata la difesa di Treviso; recatosi poi nelle acque greche, dove conseguì successi, gli giunse la notizia della caduta [...] (nelle acque di Creta), battendoli. Ritornato in patria gli fu affidato il comando delle forze contro Francesco da Carrara. Per invito del re Giano d'Antiochia-Lusignano si recò a Cipro, riuscendo a scacciarne i Genovesi. Nel 1410 ritornò a Venezia. ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] ma da altre lettere del 22 e 25 marzo si apprende che egli si era invece messo in salvo in Abruzzo con Corrado d'Antiochia. Vi è quindi chi ha messo in dubbio la sua effettiva partecipazione al fatto d'armi di Benevento: secondo altre versioni egli e ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...