MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] , nel loro caso, a una dignità di rango uguale a quella dei cinque grandi patriarchi di Gerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e Costantinopoli, pretesa fondata sull'importanza di Aquileia come metropoli dell'Italia nordorientale, dell'Istria ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] quelle di Ludovico, duca di Baviera, e Federico, duca d'Austria e Stiria.
Durante l'esilio del M., la moglie Filippa d'Antiochia rimase in ostaggio in Capitanata, con i figli e i servitori, e nel 1269 percepiva una sovvenzione di 3 onze al mese, con ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] alla fine di settembre 1236: a questo sarebbe dovuto succedere come luogotenente gradito a tutte le parti il principe Boemondo V di Antiochia.
Dato che Federico II si rifiutò di rispondere a questo piano di pace, il F. rimase in carica a Tiro, mentre ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] in un burrone per aiutare la sorella, Giselda. Questa, catturata dai Saraceni, si innamora di Saladino, figlio del signore di Antiochia, Acciano, al quale racconta la sua vita: il padre Alvino e il fratello di lui, Pagano, erano innamorati della ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] decisioni del VI concilio ecumenico anche nei riguardi di uno dei patriarchi orientali allora colpiti di anatema: Macario di Antiochia. Questi, insieme con altri del pari pertinaci nel monotelismo, era stato da Costantino IV mandato in esilio a Roma ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] omonimo galileo che nel corso dei suoi viaggi pervenne ad Atina, e lì si incontrò con s. Pietro anch’egli in cammino da Antiochia a Roma.
Agli stessi anni dell’esilio atinate (tra il 1129 e il 1130) risale la Vita sancti Placidi, prima composta come ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] . I libri che completano i due volumi dell'Istoria ecclesiastica corrispondono a diverse "porte" (come Gerusalemme, Cesarea, Antiochia, Roma) attraverso le quali la religione si diffonde nel mondo. Questa geografia sacra segue i viaggi di s ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] questi era giustiziere del Regno (1329-1330);che profetizzò ad un altro giustiziere del Regno, Pietro d'Antiochia, allora gravemente ammalato, la prossima guarigione, mentre predisse a Guglielmo Rainiondo Moncada che sarebbe rientrato in possesso ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] crociata tedesca sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana di Antiochia. C. fu inviato incontro a Federico davanti a San Giovanni d'Acri. Corsero voci che il Saladino gli avesse pagato ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] dedicherà la sua fatica. Per questa traduzione venne utilizzato un manoscritto che era stato inviato al pontefice dal patriarca di Antiochia. Con qualche ritocco, la traduzione di B. è stata usata da s. Tommaso (Mercati) e sembra non abbia avuto la ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...