Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , cioè, nella quale in termini assai deferenti invitava D. ad intavolare trattative con i patriarchi di Costantinopoli e di Antiochia in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all'Impero quell'unità e quella pace religiosa di cui esso ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , cioè, nella quale in termini assai deferenti invitava D. ad intavolare trattative con i patriarchi di Costantinopoli e di Antiochia in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all'Impero quell'unità e quella pace religiosa di cui esso ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] partecipazione alla prima crociata (1096-99) che i Normanni si spinsero sempre più a est dando vita al principato di Antiochia in Siria. Nell’arco di quattro secoli i popoli del Nord riuscirono così a spingersi in ogni direzione, avventurandosi anche ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] before the Knights, London 1975, pp. 104-125; M.L. Favreau, Graf Heinrich von Malta, Genua und Boemund IV. von Antiochia, in Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken, LVIII (1978), pp. 181-215; D. Abulafia, Federico II. Un ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] - sorti per suo volere in tutto il territorio dell'Impero: a Costantinopoli (SS. Apostoli), nei luoghi santi della Palestina, ad Antiochia sull'Oronte, a Roma (basiliche di S. Pietro e di S. Giovanni in Laterano, mausoleo e basilica di Torpignattara ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di Costantino, non da ultimo, forse, anche per la prudenza dimostrata quando rifiutò di passare alla prestigiosa sede di Antiochia, dopo la deposizione di Eustazio: in quella occasione Costantino elogiò il suo comportamento (v.C. III 61), in altra ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] dimenticare che negli ultimi anni di Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto di Selby; lo stesso Maione era peraltro diventato cancelliere già sotto ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] , il "nobilis domicelus" Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire di lì a poco, nel 1318, era figlio di Imperatrice di Corrado d'Antiochia, che il D. aveva sposato in epoca a noi ignota.
Poco più tardi il D. compì una ulteriore e significativa tappa ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] della Chiesa romana. In questo periodo il C. si guadagnò la piena fiducia del vicario generale per la Tuscia, Federico di Antiochia, che lo chiamo in seguito più volte alla sua corte, e nel 1250 gli affidò il comando di un esercito imperiale che ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] a grande splendore (vittoria sul papa Innocenzo II, 1139; riconferma della Legazia Apostolica; impresa dell’ammiraglio Giorgio d’Antiochia, 1146-48, contro Tripoli, Susa e altri centri africani). La potenza siciliana, offuscata durante il critico ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...