EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] soffocare, insieme con i giustizieri degli Abruzzi, Giacomo Cantelmo ed Amelio d'Agoult, la rivolta di Corrado d'Antiochia il quale, negli anni precedenti, aveva provocato sommosse in Abruzzo, contro la dominazione angioina. La campagna sembra aver ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] angioina, in Arch. stor. per le prov. nap., X (1885), pp. 662 s; XI (1886), pp. 5, 7 s.; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, ibid., XI (1886), p. 250; P. Durrieu, Les archives angevines de Naples, II, Paris 1887, pp. 193, 196, 209 ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] M. fece edificare a Palermo la chiesa di S. Cataldo, attigua alla Martorana (S. Maria dell'Ammiraglio), voluta da Giorgio di Antiochia.
Fonti e Bibl.: R. Guarna (Romualdus Salernitanus), Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in Rer. Ital. Script., 2a ed ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] .
In un primo momento però il C. dovette subire un contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto di Antiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i pieni poteri, il 6 maggio 1245, per sciogliere Federico II dalla scomunica ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] avevano già servito l'imperatore, quali Pietro Ruffo, luogotenente in Calabria e in Sicilia, Bertoldo di Hohenburg, Federico d'Antiochia, un suo fratellastro, il cancelliere Gualtieri d'Ocra, il vicario Oberto Pelavicino. Era garantita il tal modo la ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] aveva voluto ripagare la morte del padre con un'altra morte. Nello stesso 1284 C. appoggiò anche la rivolta di Corrado d'Antiochia suo parente e di altri nobili abruzzesi. Racconta Saba Malaspina (lib. X, cap. 24) della cattura a Terracina di alcuni ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] aveva spento l'effetto di una punizione divina. Ancora nella seconda metà del sec. XII il patriarca giacobita di Antiochia, Michele Siro, imprecava: "Sia maledetta la sua memoria!" Ma anche questo stesso odio tanto profondo e duraturo è attestazione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Ebbe un ruolo anche nel quadro dei disegni gregoriani di evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati di Antiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 si fece carico di organizzare una stamperia orientale, che avrebbe ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ; rivivevano in lui, si diceva, le fattezze di Martino il Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato caduto presso Antiochia nel 1147), come "patruo et amitae" dall'erede Francesco Della Torre, di per sé non suo nipote, ma suo lontano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , tra la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzitutto, nonché ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...