MEGALOPSYCHIA (Μεγαλοψυχία)
L. Guerrini
Personificazione della magnanimità, intesa secondo il concetto espresso da Aristotele nell'Eth. Nic., iv, 6: δοκεῖ δὲ μεγαλόψυχις εἶναι ὁ μεγάλων αὑτὸν ἀξιῶν ἄξιος [...] ὤν.
La raffigurazione della M. come figura femminile è nota solo su due monumenti: su un mosaico di Antiochia e nel Dioscuride di Vienna, insieme a Phronesis (v.), accanto ad Anicia Giuliana (v.). Nel mosaico antiocheno M. è rappresentata nella posa ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] da Damasco ad Apamea a Beroea; da Emesa a Palmira a Dura; lungo la costa, da Tiro a Berytus a Laodicea ad Antiochia; della Strata Diocletiana si è detto. Anche queste strade sono sorvegliate da fortezze; la più nota è quella tardoantica di Resafa, su ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
A. Di Vita
5°. - Scultore rodio, figlio di Teleson, 2° nipote di M. 4° (v.), attivo nella seconda metà del II sec. a. C. nell'isola dove lavora insieme allo scultore [...] Theon di Antiochia. È il più giovane dell'omonima famiglia di scultori.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 184; I. G., XII, i, 73 b; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43, St. 15 k: G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, pp. 360; ...
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METIOCO (Μητίων)
F. Baroni
Giovane eroe greco protagonista di un romanzo in cui si narra la storia del suo amore per Partenope, la ninfa patrona di Napoli. Un episodio del romanzo è illustrato dai mosaici [...] dell' Uomo di Lettere sono rappresentati M. e Partenope, l'uno accanto all'altra, contraddistinti dai rispettivi nomi.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, II, 1894-97, c. 2938, s. v.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 118 ss., tav. XX c. ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO (Μαιάνδρος)
F. Canciani
Figlio di Kerkaphos e Anaxibia; da lui ebbe nome il fiume Meandro (Plut., De fluv., ix, 1). M. è raffigurato come un giovarie imberbe, [...] . Una statua di M., adagiato sul fianco sinistro e con la cornucopia nella mano sinistra, ma barbato, proviene da Mileto.
Monumenti considerati. - Antiochia: Cat. Brit. Mus., Caria, p. 16, n. 15-16, tav. iii, 8; p. 19, n. 33, p. 22, n. 50; p. 23 ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] quest’epoca, di Antiochia al Crisorroa (gr. ̓Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσορρόᾳ), dal fiume che la traversava. Nel 78 a.C. circa cadde in dominio di Alessandro Ianneo; sotto Pompeo divenne parte della Decapoli, poi dal 160 della provincia di Arabia, e ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] p. 146ss.; G. Zacos, A. Veglery, Byzantine Lead Seals, Basel 1972; C. Strube, Die Kapitelle von Qasr ibn-Wardan. Antiochia und Konstantinopel im 6. Jahrhundert, JAC 26, 1983, pp. 59-106; F. de' Maffei, Fortificazioni sul limes orientale: monumenti e ...
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ADANA (τα ῎Αδανα)
Città della Cilicia, sulla riva sinistra del fiume Saros (oggi Saihūn) sul quale sorge ancora un ponte antico. Di Ȧ. si hanno notizie solo dopo Alessandro Magno. Annessa al regno dei [...] Seleucidi, ebbe il nome di Antiochia ad Sarum. Al tempo della guerra contro i pirati, Pompeo vi dedusse marinai di Cilicia (Appian., Bell. Mithr., 96). In epoca cristiana A. fu sede di un episcopato. Vi è stato rinvenuto scarso materiale epigrafico; ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] . hist. Kl., 1917, 7; P. Friedländer, Spätantiker Gemäldezyklus in Gaza, in Studi e Testi, 89, Città del Vaticano 1939; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, I, Princeton 1947, p. 71 ss. (per il mosaico con il mito di Fedra), p. 237 s. (per la caccia di ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] 'espressione energica, la fronte alta e i baffi uniti alla barba, che è lunga e ricciuta, come sulle monete della zecca di Antiochia.
Bibl.: A. Calderini, I Severi. La crisi dell'Impero nel III sec., Bologna 1949, p. 99 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...