Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] di un a. a Gortina e a Ierapidna nell'isola di Creta; a Nisa, Cizico, Pergamo e Comana, per l'Asia Minore; ad Antiochia, Berito, Gerasa per la Siria; ed anche in Egitto ed in Cirenaica. A Roma l'impalcatura in legno, con i sedili per gli spettatori ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] vanno ricordati quelli sussistenti nella chiesa di S. Giorgio Stratelates a Iotape, dell'inizio del sec. 12°, e ad Antiochia al Crago. Di quello che doveva essere un complesso ciclo pittorico nella cappella funeraria della famiglia reale ad Anazarba ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] monete di Hierapolis, opposto alla figura della Cilicia (British Museum, Lykaonia, ecc., tav. xiv, 2, 3). Tra i mosaici di Antiochia la testa di Piramo imberbe e incoronata di canne palustri appare due volte con il nome iscritto accanto, una volta ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] op. cit., tav. 90. Piazza Armerina: G. V. Gentili, La Villa Erculia di piazza Armerina. I Mosaici, Roma 1959, fig. 8. Antiochia: D. Levi, op. cit., tav. 6 b; 50 c. Monete: M. Bernhart, Handbuch zur Münzkunde der römischen Kaiserzeit, Halle 1926, tav ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] un'immagine antropomorfica del dio, riconoscibile in un rilievo che si trova tra le rovine di Afrodisiade, e in un mosaico di Antiochia di Siria della metà del sec. III d. C., in entrambi i casi in base all'iscrizione Αἰών che accompagna le immagini ...
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Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] discreta notorietà. Vi nacque nel 120 lo scrittore Luciano (v.). Nel 272 S. entrò a far parte del vescovado di Antiochia. Più tardi, sotto Diocleziano, il territorio della provincia prenderà nome di Euphrasia. Con Giustiniano e con i suoi successori ...
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MILLET, Gabriel
Pierre Lavedan
Studioso d'arte, nato a Saint-Louis du Sénégal il 25 gennaio 1867. Professore al Collège de France, è uno dei più eminenti specialisti in Europa della storia dell'arte [...] 'iconografia. Infatti, nell'illustrazione primitiva del Vangelo in Oriente, si oppone alla tradizione interamente asiatica di Antiochia quella di Alessandria, nutrita di elementi ellenistici. Costantinopoli stessa è stata sempre dibattuta tra i due ...
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GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] nel rovescio di un conio di bronzo (Sabatier, II, 167), su cui si deve invece riconoscere più verosimilmente la Tyche di Antiochia. Notevole un medaglione argenteo, di cui si conservano tre repliche a Dumbarton Oaks, con la testa di G. I di profilo ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] sia dal soggetto mitologico sia dall'elemento in cui l'azione si svolgeva.
Nei primi secoli il t. era offerto (eccetto che in Antiochia, dove già fin dalla fine del I sec. d. C. esisteva un teatro adibito a tale scopo) o nelle naumachie o negli ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Cappella Palatina e quelli nella chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio, per la committenza, questi ultimi, di Giorgio d'Antiochia, ammiraglio di Ruggero (Kitzinger, 1990).Nella Cappella Palatina il sistema s'incentra in una serie di immagini di santi ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...