BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 1943).
A una tradizione del tutto diversa appartiene la Genesi di Vienna (Bibl. Naz., cod. theol., gr. 31), localizzata ad Antiochia e datata circa il VI secolo.
Constava di 96 fogli e conteneva 152 miniature, molte delle quali riunivano più episodî ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] des bronzes, ii, n. 2765), probabilmente tutte e due di derivazione alessandrina; e sette mosaici provenienti dagli scavi di Antiochia, databili dal II al VI sec. d. C.
Bibl.: L'Istituto pubblica volumi intitolati Dumbarton Oaks Papers e Dumbarton ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] ellenismo).
Le scarse conoscenze dell'architettura seleucide ci fanno rimpiangere di non poter conoscere lo schema del p. di Antiochia, nell'isola sull'Oronte, e non possono essere, almeno sino ad oggi, in alcun modo supplite. L'interessante edificio ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] , Stehende weibl. Gewandstatuen, Monaco 1931 tav. 10-11; R. Lullies, in Arch. Anz., 1957, p. 395-6, fig. 17. T. di Antiochia e sue derivazioni: T. Dohrn, Die T. von A., Berlino 1960; K. Parlasca, in Jahrb. d. Röm.-Germ. Zentralmus. Mainz, viii, 1961 ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] della Trachea, concessa dapprima da M. Antonio a Amyntas di Galazia, poi ad Archelao di Cappadocia, e infine, da Caligola, ad Antioco IV di Commagene. La capitale di questo regno fu Elaeusa, alla foce del Lamus, detta dai dinasti Sebaste in onore di ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] tagliata corta che incornicia tutto il volto, capelli corti, mento piccolo, nuca arrotondata. Le prime emissioni coniate ad Antiochia si distaccano subito da quelle precedenti di Tacito e Floriano; in altre zecche invece, come in quella di Siscia ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] origini dell'ornato trasennale che in esse si scorgeva. Le più interessanti questioni sono state sollevate a proposito del calice di Antiochia attribuibile all'arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente del V. Anche altri ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] i Vangeli di Marco e di Matteo. Eseguito nel 6° sec. probabilmente in un centro scrittorio siriaco o palestinese (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola biblica su pergamena purpurea (da cui il ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Da Kāshgar infatti partiva una strada che, attraverso Tashkent, Samarcanda e Merv, raggiungeva le rive del Mediterraneo a Tiro e Antiochia, e un'altra che, scendendo da Balkh, attraversava il Kāpiśa, il Gandhāra e sboccava in India.Nelle oasi della ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] questa tradizione. L'ordine corinzio delle colonne del peristilio e del thàlamos S non ha senza dubbio altra origine, ma è Antiochia che ne condivide la diffusione in Siria; lo stesso si potrebbe dire di alcuni motivi decorativi, quali il tralcio di ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...