Filosofo accademico, fratello diAntiocodiAscalona e suo successore nella carica di scolarco ad Atene. Fu ivi maestro, verso il 65 a. C., di Marco Bruto, e, tra il 51 e il 50, di Cicerone, che lo ricorda [...] più volte.
Bibl.: von Arnim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 1010 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] ’Accademia detta “media”, caratterizzata da un orientamento scettico-probabilistico, che continua con Carneade, e infine, con Filone di Larissa e AntiocodiAscalona, si sviluppa l’Accademia detta “nuova”, caratterizzata da un orientamento eclettico. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] una determinata posizione dogmatica o provare a combinarne più di una. AntiocodiAscalona, ad esempio, studia sia con lo stoico Mnesarco sia con l’accademico Filone di Larissa. Forse non sorprende più di tanto sapere che in seguito si presenta come ...
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Filosofo (1º sec. a. C.), prima accademico e scolaro diAntiocodiAscalona, poi passato alla scuola peripatetica. Scrisse un commentario alle Categorie e forse ai Primi analitici di Aristotele. Si occupò [...] anche di ricerche storiche e naturali. ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] a dire, l'altra a pensare con un dissidio fra lingua e cuore. Cicerone, l'allievo di Rodi ma anche di Filone di Larissa e diAntiocodiAscalona, pensa che l'orator, lungi dall'accontentarsi della tecnica retorica, debba soprattutto esser nutrito ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Platone, perché all'epoca essa non esisteva più ad Atene in quanto istituzione (in questo senso, l'Accademia smise di esistere poco dopo AntiocodiAscalona, cioè verso la fine del I sec. a.C.). È possibile, però, che essi avessero accesso a scuole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] reca prima ad Atene dove frequenta le lezioni dell’epicureo Zenone di Sidone e diAntiocodiAscalona, rappresentante dell’Accademia ormai stoicizzata e che eserciterà una notevole influenza su di lui soprattutto in campo etico; poi in Asia Minore e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] filosofi rappresentanti delle maggiori scuole ellenistiche greche, dagli stoici Panezio e Posidonio agli accademici Filone di Larissa e AntiocodiAscalona, all’epicureo Filodemo. Al contempo si consolida l’abitudine da parte delle persone colte non ...
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Patrizi, Francesco
Filosofo e letterato (Cherso, Pola, od. Croazia, 1529 - Roma 1597). Cominciò i suoi studi a Cherso, perfezionandoli a Venezia, Ingolstadt e infine a Padova, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Ermete Trismegisto, pubblicandone alcuni; diede alle stampe gli Oracoli caldaici attribuiti a Zoroastro (1593), lesse AntiocodiAscalona, Cicerone, Ammonio Sacca, Boezio e Agostino. Fu sostenitore del ritorno a quella prisca philosophia – incarnata ...
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LYSIPPOS (Λύσιππος)
G. A. Mansuelli
3°. - Scultore di Eraclea, figlio di L., attivo verso la fine del I sec. a. C. Restano di lui due firme su basi trovate a Delo, una appartenente ad una statua diAntioco [...] diAscalona, dedicata dai fratelli Egnatii, l'altra appartenente ad una statua di Roma dedicata nel 94 a. C. dai competeliasti di Delo.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 312; Bull. Corr. Hell., VII, 372, 486; XXIII, 68; XXXVI, 34; G. Lippold, in Pauly- ...
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