Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] 47, di Lisimaco prima di Ipso, ibid., 108, di Antioco a Magnesia, in Livio, XXXVII, 37, 10). Tuttavia in nessun campo di Cesare si trovò traccia della disposizione interna. Fra i più noti e dei più fedeli allo schema regolamentare è quello di Maucnamp ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] dalla dea, Atene è la città alla quale essa elargisce tutti i suoi favori e i suoi doni. Per il possesso di questa terra, la dea . Tolta la replica a grandezza naturale firmata da Antioco Ateniese nella collezione Ludovisi, è soltanto in due ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] attinti a svariatissimi autori greci (Ellanico, Ferecide, Xanto, Antioco di Siracusa, Timeo, ecc.) e latini, fra questi , poi le opere di pace. Col libro V comincia la storia repubblicana (i libri V-IX, 58 corrispondono al II di Livio, IX, 59-XI ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] stessa di D. siano finzione, messa fuori da un ignoto autore del tempo dei Maccabei, per consolare i connazionali nelle gravi pressioni esercitate da Antioco IV Epifane (v.); l'unico argomento che resista oggi è la prova filologica dell'aramaico, che ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] , come accadde, per es., agli Ebrei sotto Antioco Epifane; alla tolleranza, allorché il conquistatore lascia al la legge assicura il libero esercizio dei culti; le cui dottrine e i cui riti non siano contrarî all'ordine pubblico. È questo lo spirito ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] . II Coo fu attratta nell'orbita di Rodi e quindi di Roma. I Coi aiutarono con navi Flaminino nella prima guerra macedonica (197) e nella guerra di Roma contro Antioco III videro la propria flotta distrutta nel porto di Samo. Nella guerra mitridatica ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] , posta poi a galleggiare su di uno stagno ove crescono i gigli d'acqua delle cui radici gl'indigeni si nutrono; talora difesa da parte degli Ebrei. Antioco Epifane la vietò, punendo di atroci supplizî chi la praticasse (I Maccabei, VI, 10, cfr. ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] sono alte e a picco, quelle orientali basse e disseminate di lagune; i fondali sono al centro di 80 m. e a mano a mano città alleata del regno di Pergamo. Nella guerra siriaca contro Antioco III si pose sotto la protezione dei Romani: nel 189 ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] , quando gli giunse la notizia che i Palmireni si erano ribellati, facendo strage della guarnigione romana. Essi avevano trovato un nuovo re, nella persona d'un giovanetto di nome Antioco, che apparteneva alla casa regnante. Ma questa rivolta rimase ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] lontane.
Generalmente le copie sono anonime. Non mancano tuttavia nomi di artisti che hanno firmato i loro lavori. E questo è il caso di Antioco (o Metioco), autore della copia dell'Atena Parthenos della collezione Boncompagni-Ludovisi, e di Glicone ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...