Quando i re macedoni organizzarono come fanteria di linea i contadini del regno, onorandoli del titolo di πεζεταῦροι, compagni a piedi del re, essi adottarono l'ordinanza degli opliti delle città greche, [...] inservibile quindi per la lotta individuale, ma formidabile se usata in massa. I dati degli antichi sulla lunghezza delle sarisse variano da m. 5,5 a uomini, e 32 ne aveva la falange di Antioco a Magnesia. Esse perdettero quindi quella mobilità che ...
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. Durante il regno di Antioco II Teo (261-247 a. C.), dal regno arsacidico, il più esteso fra i molti regni sorti sulle rovine dell'impero di Alessandro, oltre alla Battriana si staccò la provincia Parthia, [...] con precisione il periodo in cui ciascuno ha regnato; ad esempio dopo Mitridate II si ebbe un lungo interregno; dopo Artabano III i figli di lui Vardane e Gotarze si contesero il trono in un primo tempo con alterna vicenda; Vologese II, Pacoro III e ...
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Principe di Moldavia e storico, nato il 26 ottobre 1674, morto il 21 agosto 1723 in Russia. Figlio di Costantino C. principe di Moldavia dal 1683 al 1693, diede sin da giovane brillanti prove d'ingegno [...] padre (16 marzo 1693) e in assenza del fratello maggiore, Antioco, fu eletto voivoda appena a venti anni. Ma dopo solo un ad assicurare a lui la meritata fama di uno fra i più eruditi orientalisti del secolo. Fu anche musicista e inventò ...
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Antica città della Beozia, sulla strada da Cheronea a Tebe, a O. del lago Copaide, posta su un colle cinto dai fiumicelli Κουάριος a E. e Φάλαρος (oggi S. Giorgio) a O. Fondata secondo la tradizione da [...] multa di 30 talenti. Ma nel 191 sta dalle parti di Antioco III, per cui il console Manio Acilio Glabrione la lascia per due volte teatro di grandi battaglie. La prima è quella che i Tebani vinsero sugli Ateniesi nel 447 a. C.: più notevole è la ...
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. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] . C. in poi. Oltre ai frammenti di Egesia, si può citare l'iscrizione di Antioco di Commagene sul Nemrūd Ḍāgh (sec. I a. C.). Ma asiano è in certo modo anche l'Eraclide, autore del libro intorno alle città (sec. III a. C.). Frammenti di retori asiani ...
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S'indicano col nome di emerologi dei calendarî, più o meno scientifici, compilati nell'antichità con uno scopo pratico: agrario, medico, nautico, ecc., e che si basano su osservazioni astronomico-astrologiche; [...] anonimo, falsamente attribuito a Gemino, il calendario di Antioco, che contiene indicazioni, le quali si possono dividere in insieme fuse, ma che si distinguono, perché la prima registra i nomi dei mesi all'uso macedone e le datazioni alla maniera ...
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Sacerdote del supremo dio babilonese Bēl (Marduk) a Babele, vissuto fra il IV e il III sec. a C. Il suo nome sonava in babilonese probabilmente Bēl-uṣur "Bēl, proteggi" o Bēl-uṣur-šu "Bēl, proteggilo". [...] sacerdote, e quindi provetto nella scrittura in caratteri cuneiformi, deve aver conosciute molto bene. L'opera fu dedicata al re Antioco Sotere I (280-261 a. C.) e recava il titolo Βαβυλωνιακά. Vitruvio (IX, 7) narra che B. si trasferì nell'isola di ...
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Antichissima stirpe patrizia romana, la cui origine le varie tradizioni fanno risalire a Enea, a Numa, a Pitagora. Essa diede il nome a una delle tribù rustiche. Si riteneva che il capostipite fosse un [...] della repubblica. Ma durante le guerre annibaliche, di Filippo e di Antioco, essa rimase un po' in ombra rispetto alle altre genti, nel 219 e 216, caduto a Canne, gli Emilî mancano fra i consoli nei Fasti dei tre decennî dal principio della guerra di ...
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Storico greco, nato ad Atene o secondo altri a Naucrati in Egitto, o a Sicione, ma considerato ateniese per la lunga dimora in quella città. Visse ai tempi di Arato e la sua fama è dovuta alle sue storie, [...] gliene fece rimprovero. Si ricorda un'altra opera storica di Filarco: Degli avvenimenti al tempo di Antioco e di Eumene di Pergamo (cioè Antioco II ed Eumene I), ma forse è parte dell'opera maggiore. Ancora si cita di lui un'Epitome mitica riguardo ...
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Come strumento agricolo, la falce fu usata da età remotissima. Son da riconoscere per falci taluni coltelli di silice, d'età neolitica, con immanicatura di legno. Talora, come in Egitto, servirono da falci [...] usati qualche volta negli eserciti ellenistici, per esempio da Antioco IV a Magnesia. Essi potevano divenire esiziali all'esercito che se ne serviva, qualora si fossero spaventati i cavalli. I Romani non li adottarono.
In epoca feudale e comunale ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...