Nata nel 278 circa da Tolomeo II e dalla prima moglie di lui Arsinoe figlia di Lisimaco, fu sacrificata alla ragione politica e nel 252-51 destinata come sposa ad Antioco II che già era unito con Laodice. [...] effimera e forse Tolomeo II visse abbastanza per conoscere la tragedia in cui naufragarono tutti i suoi sogni e progetti. Laodice seppe attrarre di nuovo a sé Antioco in Efeso e, morto questi nel 206 designando a successore il figlio di lei, incaricò ...
Leggi Tutto
SELEUCO IV, soprannominato il Filopatore
Piero Treves
, Secondogenito di Antioco III il Grande, divenne erede al trono di Siria nell'estate del 193 a. C., alla morte del fratello maggiore Antioco, di [...] gli Ebrei: sembra perseverasse, per necessità di bilancio, in quei tentativi di "secolarizzare" i tesori sacri, che già avevano provocato la catastrofe di Antioco III. Forse da questi intrighi, tramati dal suo ministro Eliodoro, derivò anche la morte ...
Leggi Tutto
Fondatore di una scuola medica di grande rinomanza, visse in Alessandria nel sec. III a. C., fu scolaro di Crisippo della scuola di Cnido, rimase per qualche tempo alla corte di Seleuco Nicatore, morto [...] nel 280 a. C. e, secondo alcuni degli antichi, curò il di lui figlio Antioco.
Nessuna delle sue opere s'è conservata, ma i nomi di circa dodici libri da lui scritti sono citati da Galeno, da Celio Aureliano e da altri autori (Καϑ'ὅλον λόγοι; Περὶ τῶν ...
Leggi Tutto
. Figlio di Ariarate III e di Stratonice, nacque intorno al 235 a. C., poiché era ancora fanciullo quando salì al trono (220 a. C.). Seguì, come il padre, una politica di amicizia verso i Seleucidi, coi [...] C.). A. prese parte a fianco di Antioco alla battaglia di Magnesia (190), e l'anno dopo fu alleato dei Galli contro il console Cn. Manlio Vulsone nella battaglia del monte Magaba. Mandò nell'inverno del 189-8 i suoi messi ad Efeso per chiedere pace a ...
Leggi Tutto
Famiglia preminente in Farsalo nei secoli VI e V, quando in Crannone preminevano gli Scopadi e in Larissa gli Alevadi. Vivace fra essi l'antagonismo. Premio ambito a quelli che di volta in volta prevalsero, [...] (479) e la conseguente rovina dei loro rivali. Echecratida II, probabilmente figlio di Antioco, regnò, si presume, fra il 476 e il 460. Sotto di lui e per suo impulso, i Tessali strinsero alleanza con Atene e con gli Argivi nel 461. Tre anni dopo ...
Leggi Tutto
Autore greco del sec. IV d. C., il cui nome è legato ad una particolare edizione degli scritti apostolici (Atti e Lettere). La fece conoscere per il primo L. A. Zaccagni, pubblicando nella sua Collectanea [...] opera primitiva risale al sec. IV.
Nei più dei codici, tra essi i più antichi, l'opera è anonima. Pure il nome di Eutalio è e 680, che un Eutalio era vescovo di Sulci in Sardegna (S. Antioco) nel sec. VII; ma non ha che fare col nostro autore, ...
Leggi Tutto
PRUSIA I (Προυσίας, Prusias) re di Bitinia
Arnaldo Momigliano
Figlio di Ziaela, succedutogli giovanissimo sul trono circa il 230 a. C. A parte una sua vittoria sui Galati nel 216, fece dapprima una [...] . Nella guerra tra Antioco III di Siria e i Romani rimaneva ancora, con uguale abilità, neutrale, perché i Romani gli garantivano l sconfitto al monte Lipedro, in Bitinia. Intervenivano mediatori i Romani, che, dopo aver chiesto Annibale (sottrattosi ...
Leggi Tutto
Nacque da Pirro e da Lanassa, figlia di Agatocle, il tiranno di Siracusa. Quando Pirro nel 278, interrotta la guerra coi Romani, passò in Sicilia e si fece proclamare "re e duce di Sicilia", destinò il [...] dell'India, che nomina Alessandro insieme con Tolomeo, Antioco e Antigono. Morì lasciando il trono al figlio A. con gli Etoli, v. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., IV, i, p. 596 e inoltre il trattato tra gli Acarnani e gli Etoli illustrato da ...
Leggi Tutto
Il corpo degli apocleti, ricordato da Polibio e Livio nel periodo classico della lega etolica, costituiva una specie di senato accanto all'assemblea generale. Le fonti non ci permettono di precisare quanti [...] quale comitato permanente incaricato di concretare con re Antioco l'atteggiamento e la condotta delle operazioni nei 4, 6); ma sono semplici buleuti dell'assemblea generale i 550 uccisi e i dispersi da Licisco di Strato nel 167 (Livio, XXXXV ...
Leggi Tutto
SICANI
Giacomo Devoto
. Popolo antichissimo della Sicilia, dal quale l'isola ha preso un tempo il nome di Sikanía (Odissea, XXIV, 307; Herod., I, 170). Connessi da molti storici con i Siculi (Holm, [...] tipo libico-iberico. Di questo tipo è pure il legame fra i Sicani e il fiume Sikanos presso Agrigento, la città di indicata dagli autori in modo non concorde: non molto antica secondo Antioco, 300 anni prima della colonizzazione greca e cioè 1050 a. ...
Leggi Tutto
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...