MNESARCO (Μνήσαρχος, Mnesarchus)
Guido Calogero
Filosofo greco della scuola stoica, scolaro di Panezio (v.) e quindi vissuto intorno alla seconda metà del sec. II a. C. Circa il 110 successe a Panezio [...] attenuasse assai l'antitesi della filosofia stoica rispetto a quella dell'Accademia platonica, giacché più tardi il suo scolaro Antioco considerava l'una come facilmente conciliabile con l'altra.
Bibl.: A. Schmekel, Die Phil. der mittl. Stoa, Berlino ...
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SULCI (Sulci, Σόλκοι)
Città antica della Sardegna, di fondazione punica, corrispondente all'odierna Sant'Antioco (v.). Ebbe sotto i Cartaginesi amministrazione con sufeti e fu tra i principali porti per [...] la flotta punica. La quale nel 258 a. C. vi fu un momento bloccata dai Romani. Divenuta romana con l'occupazione dell'isola nel 238, mantenne organizzazione e fisionomia punica. Fu pompeiana durante le ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] economici romani, favorendo un notevolissimo flusso di scambi e un'ampia circolazione monetaria, come attestano in particolare i ritrovamenti di Antiochia e Dura-Europos. Il periodo della dinastia dei Severi (193-235 d.C.) è segnato dai particolari ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tutte origine erudita: quella dei Siculi è derivata da storici siciliani (già Antioco nel V sec. a. C.) e veniva convalidata da assonanze toponomastiche; i Sacrani sono forse i Sabini; Aborigeni è una denominazione dei Latini creata per dichiararne l ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] du Bas-Empire, in Bull. Vereenig. Ant. Beschaving, 39, 1964, p. i ss.; V. G. Kallipolitis, in Arch. Eph., 1960 (1965), p. 141 ss. - 5. D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947; R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] grande egida di bronzo dorato, con testa di Gorgone al centro, che era stata dedicata da un Antioco di Siria (Paus., i, 21, 3; v, 12, 4), forse Antioco IV Epifane (175-164 a. C.).
Dopo la guerra mitridatica A. sempre più decadde nella condizione di ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] auscultationibus, 81); la tradizione sembra risalire soprattutto ad Antioco di Siracusa (V secolo a.C.): cf. Diodorus I.L., V, 2192 = I.L.S., 5944 = I.L.L.R., 476, con add.; C.I.L., V, 2491 = I.L.S., 5944 a.
81. Cf. C.I.L., V, 2490 = I.L.S., 5945 = I ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] o greci, ma che verisimilmente corrispondono a divinità locali a quelle assimilate: un T. di Bel, che Antioco il Grande tentò invano di saccheggiare, e i t. di Atena e di Artemide (quest'ultimo ricordato anche da Eliano, Var. hist., XII, 23), che ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] II Sam., 1.21; Is., 21.5) e delle «vesti di guerra» (I Sam., 17.38-39); in tutto il testo è presente un lessico militare abbastanza registra la presenza di unità di catafratti nell'esercito di Antioco III, sebbene non si escluda che alla base di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di analoghe basiliche appositamente dedicate alle deposizioni. Esempi ben conservati sono rintracciabili sia in Oriente (numerosi i casi siriani, come ad Antiochia, a Qasr al-Gharbi, Qalat Seman, ecc.), sia in Occidente (S. Saba a Roma). Un esempio ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...