MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] mandato in Sardegna, nell’isoletta di Sant’Antioco: nacque durante quel periodo il primo breve 1996, n. 33, pp. 93-141; F. Pierangeli, G. M.: l’impronta umana e i trascorsi eruditi, in La Scrittura, 1996-97, n. 4; Ipotesi su M., in Autografo, 1998, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] un Cossutius era stato architetto al servizio di Antioco Epifane (v. architutes); M. Cossutius Menelaos
Fl(avius) Tertullus (lib.?, Roma, sec. III-IV d. C., iscr. dedicatoria, I.L.C., 661).
Fla(vius) Zenon (Roma, età degli Antonini, firma su statua, ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] due sigilli di anello del Museo del Louvre, da alcuni studiosi ritenuti appartenenti all'iconografia di Antioco IV (J. Sieveking, A. Adriani, L. Laurenzi), da altri, i più, ricondotti alla effigie di T. VI (G. Blum, C. Watzinger, G. Lippold, E. G ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] una indipendenza di fatto. Conquistata da Alessandro tra il 334-333 (Arr., Anab., i, 24, 4; Plut., Alex., xvii), essa passò dal dominio di Antigono a porta S (la quale presenta una iscrizione di Antioco il Grande con la dedica della città alla ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] Halmyris a sud-est (IG, II, 1059; Hesych., s.v.).
Secondo le fonti (Strab., I, 3, 18; Suda, s.v. ἓμβαπoς; Plin., Nat. hist., II, 201; Harp., s ancora, in questo periodo, come alleata dei Romani contro Antioco nel 190 a.C. Ma la vera rinascita del P ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] erano incluse anche Capua e l’isola di Capri (frr. 70-71 Nenci). Per i Greci di Occidente della seconda metà del V sec. a.C. e, in particolare per lo storico Antioco di Siracusa (in Strab., VI, 1, 4), l’Italia era una regione originariamente compresa ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] vittoriose contro Filippo V di Macedonia e contro Antioco III di Siria, C., sull'esempio di Herzog, in Arch. Anz., 1901, p. 131 s.; 1903, p. i s., p. 186 s.; 1905, p. i s.; I. Zarraftis, Koa, Archaia Toporthesia, Coo 1922; G. Jacopich, in Boll. d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] Vecchio (Nat. hist. XXXIII, 148) e Livio (Storia di Roma XXII, 9-10 e XXXIX, 6, 7-9) i due trionfi del 186 a.C., quello di Scipione Asiageno su Antioco III di Siria e quello di Gneo Manlio Vulsone sui Galati d’Asia - sono ritenuti causa scatenante di ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] sopra due quadri dipinti dal signor G. L. …, s.n.t. (ma 1795); I. Pindemonte, Non biasmo il mondo che s'armò per lei, Parma 1795; G.G. Lavagetto, Piacenza s.d. (ma 1983); G.L. Mellini, L'Antioco e Stratonice di G. L.…, in Labyrinthos, II (1983), 3-4 ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e di porpora, e condotto da sessantaquattro muli ornati ciascuno di una corona d'oro. Numerosissimi furono i vasi e le corone d'o. nella pompa di Antioco IV di Siria, nella quale furono anche esposte moltissime statue dorate o rivestite di drappi d'o ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...