Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] soltanto le fondamenta, mentre tutti gli altri hanno perduto i soffitti lignei e le murature in pietra. Disastri naturali e successive ricostruzioni hanno devastato intere città come Antiochia e Alessandria, per non parlare del furto dei rivestimenti ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] xx, 1900, 84, tav. 8 a, p. dionisiaca). Fra questi ultimi i più frequenti sono il fallo (coppa di Heydemann, Deubner, tav. 22, 1 inferiore dovette svolgersi un'altra grande p. ellenistica, quella di Antioco IV Epifane a Dafne (168-163 a. C. circa), ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] deve riconoscere la tomba di un dinasta ellenistico, forse Antioco II di Siria, morto ad E. nel 246 a 1908; F. N. Pryce, Cat. of Sculpture Greek a. Rom. Antiquities, Brit. Mus., I, Londra 1928, p. 32 ss.; R. Vallois, in Mélanges Glotz, II, 1932, p. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] Altro punto da sottolineare è la polemica di Polibio contro Antioco, riportata da Strabone (V, 4, 3): per lo storico di Siracusa i più antichi abitanti della regione erano gli Ausoni, i quali erano anche chiamati Opici (seguito da Arist., Pol., VII ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] indipendenza s'inserisce la spedizione (narrata da Polibio) di Antioco III il Grande che ricevette la sottomissione del regnante di gran quantità di tipi; il più comune a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes, mentre Azes II preferisce il tipo con ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] Festus (a. militare, ing., Lambaesis nell'Africa proconsolare, iscr. fun., C. I. L., viii, 2850).
D. Cossutius (ing., II sec. a. C., lavorò per Antioco Epifane, Vitr., vii, praef. C. I. A., iii 561) (v. cossutius).
Cyrus (p., lavorò per Cicerone, Cic ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] R. Förster, A. am Orontes, in Jahrbuch, XII, 1897, p. 103 ss.; H. Leclercq, in Cabrol-Leclercq, Dictionn. Arch. Chrét., I, 1904, c. 2359 ss., s. v. Antioche; E. S. Bouchier, A Short History of A., Oxford 1921; C. R. Morey, The Mosaics of A., New York ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] un Cossutius era stato architetto al servizio di Antioco Epifane (v. architutes); M. Cossutius Menelaos
Fl(avius) Tertullus (lib.?, Roma, sec. III-IV d. C., iscr. dedicatoria, I.L.C., 661).
Fla(vius) Zenon (Roma, età degli Antonini, firma su statua, ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] due sigilli di anello del Museo del Louvre, da alcuni studiosi ritenuti appartenenti all'iconografia di Antioco IV (J. Sieveking, A. Adriani, L. Laurenzi), da altri, i più, ricondotti alla effigie di T. VI (G. Blum, C. Watzinger, G. Lippold, E. G ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] una indipendenza di fatto. Conquistata da Alessandro tra il 334-333 (Arr., Anab., i, 24, 4; Plut., Alex., xvii), essa passò dal dominio di Antigono a porta S (la quale presenta una iscrizione di Antioco il Grande con la dedica della città alla ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...