ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] Festus (a. militare, ing., Lambaesis nell'Africa proconsolare, iscr. fun., C. I. L., viii, 2850).
D. Cossutius (ing., II sec. a. C., lavorò per Antioco Epifane, Vitr., vii, praef. C. I. A., iii 561) (v. cossutius).
Cyrus (p., lavorò per Cicerone, Cic ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] R. Förster, A. am Orontes, in Jahrbuch, XII, 1897, p. 103 ss.; H. Leclercq, in Cabrol-Leclercq, Dictionn. Arch. Chrét., I, 1904, c. 2359 ss., s. v. Antioche; E. S. Bouchier, A Short History of A., Oxford 1921; C. R. Morey, The Mosaics of A., New York ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] un Cossutius era stato architetto al servizio di Antioco Epifane (v. architutes); M. Cossutius Menelaos
Fl(avius) Tertullus (lib.?, Roma, sec. III-IV d. C., iscr. dedicatoria, I.L.C., 661).
Fla(vius) Zenon (Roma, età degli Antonini, firma su statua, ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] due sigilli di anello del Museo del Louvre, da alcuni studiosi ritenuti appartenenti all'iconografia di Antioco IV (J. Sieveking, A. Adriani, L. Laurenzi), da altri, i più, ricondotti alla effigie di T. VI (G. Blum, C. Watzinger, G. Lippold, E. G ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] una indipendenza di fatto. Conquistata da Alessandro tra il 334-333 (Arr., Anab., i, 24, 4; Plut., Alex., xvii), essa passò dal dominio di Antigono a porta S (la quale presenta una iscrizione di Antioco il Grande con la dedica della città alla ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] vittoriose contro Filippo V di Macedonia e contro Antioco III di Siria, C., sull'esempio di Herzog, in Arch. Anz., 1901, p. 131 s.; 1903, p. i s., p. 186 s.; 1905, p. i s.; I. Zarraftis, Koa, Archaia Toporthesia, Coo 1922; G. Jacopich, in Boll. d ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] sopra due quadri dipinti dal signor G. L. …, s.n.t. (ma 1795); I. Pindemonte, Non biasmo il mondo che s'armò per lei, Parma 1795; G.G. Lavagetto, Piacenza s.d. (ma 1983); G.L. Mellini, L'Antioco e Stratonice di G. L.…, in Labyrinthos, II (1983), 3-4 ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e di porpora, e condotto da sessantaquattro muli ornati ciascuno di una corona d'oro. Numerosissimi furono i vasi e le corone d'o. nella pompa di Antioco IV di Siria, nella quale furono anche esposte moltissime statue dorate o rivestite di drappi d'o ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] porta del Bouleutèrion di Mileto, che risale all'epoca di Antioco IV (175-164 a. C.), non si differenzia essenzialmente 30 e 43 a e b.
Cirene: tèmenos di Apollo: C. Anti, in Africa Italiana, i, 1927, p. 313 ss.; iii, 1930, pp. 151, 193 e 207 ss., tav. ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] delle lotte fra Eteocle e Polinice. Antioco siracusano (apud Dionysium, i, 73; viii, 638), riferisce Felletti Maj, Tivoli, Gruppo di Satiro ed Ermafrodita, in Not. Scavi, S. 8°, I, 1947 (1949), p. 75 ss.; D. Faccenna, Tivoli (Via del Collegio), resti ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...