La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] di autonomia che si risolve ben presto in soggezione amministrativa. In Oriente, fallita la politica di Antioco III, il regno partico riduce sempre più i territori dell’impero seleucide. L’Egitto è attraversato da una profonda crisi economica.
Con la ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] Zeus il mantello di oro, sostituendolo con uno di lana; Antioco di Cizico, che fuse uno Zeus di oro alto quindici Clément d'Alexandrie, Parigi 1906, pp. 323-39; fino al 1922, in I. Hering, Étude sur la doctrine de la chute et de la prééxistence de l ...
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Ḥamāh (ebr. Ḥămāt) Città della Siria occidentale, bagnata dall’Oronte. Capoluogo del distretto omonimo (8883 km2 con 1.524.000 ab. nel 2008). Il clima è caldo-umido, trovandosi la città in una depressione, [...] conquistata e annessa all’Assiria da Sargon II. Risorta a una certa importanza sotto i Seleucidi, ebbe accanto all’antico nome quello di Epifania, in onore di Antioco IV Epifane. Nel 638 cadde in potere degli Arabi. Fece parte dei domini degli ...
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MOSCATI, Sabatino
Sandro Filippo Bondì
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, nato a Roma il 24 novembre 1922. Professore ordinario (dal 1954) di Filologia semitica e poi di Ebraico e lingue [...] di scavi nel tempio di Antas, a Tharros e a Sant'Antioco; a Malta è stato individuato il santuario di Giunone. Tra le L'arte della Sicilia punica (1987), Le officine di Sulcis (1988), I gioielli di Tharros (1988), Tra Tiro e Cadice (1989), L'ancora d ...
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LEONTOPOLI (Λεοντόπολις)
Arnaldo MOMIGLIANO
Località del Basso Egitto, nota con questo nome in età ellenistico-romana; oggi Tell el-Yehūdiyeh, "collina dei Giudei" a una trentina di km. dal Cairo. Fu [...] di Gerusalemme Onia III costretto a fuggire da Antioco IV di Siria; nelle Antichità dà invece l Storia di Israele, II, Torino 1934, pp. 277-82 (riporta tutti i testi principali); A. Momigliano, Prime linee di storia della tradizione maccabaica, ivi ...
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MONTE SIRAI
Enrico Acquaro
Pianoro della Sardegna presso Carbonia, nel Sulcis, sulla cui sommità è stato riportato alla luce tra il 1963 e il 1966 un centro fortificato punico. Il centro, di cui non [...] a difesa sia dell'antistante Sulcis (odie na Sant'Antioco) sia delle vie di penetrazione verso l'entroterra. . t.
Bibl.: F. Barreca e altri, Monte Sirai I-IV, Roma 1964-1967; S. M. Cecchini, I ritrovamenti fenici e punici in Sardegna, ivi 1969, pp. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tutte origine erudita: quella dei Siculi è derivata da storici siciliani (già Antioco nel V sec. a. C.) e veniva convalidata da assonanze toponomastiche; i Sacrani sono forse i Sabini; Aborigeni è una denominazione dei Latini creata per dichiararne l ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] du Bas-Empire, in Bull. Vereenig. Ant. Beschaving, 39, 1964, p. i ss.; V. G. Kallipolitis, in Arch. Eph., 1960 (1965), p. 141 ss. - 5. D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947; R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] grande egida di bronzo dorato, con testa di Gorgone al centro, che era stata dedicata da un Antioco di Siria (Paus., i, 21, 3; v, 12, 4), forse Antioco IV Epifane (175-164 a. C.).
Dopo la guerra mitridatica A. sempre più decadde nella condizione di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di analoghe basiliche appositamente dedicate alle deposizioni. Esempi ben conservati sono rintracciabili sia in Oriente (numerosi i casi siriani, come ad Antiochia, a Qasr al-Gharbi, Qalat Seman, ecc.), sia in Occidente (S. Saba a Roma). Un esempio ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...