Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] dal 276 a. C. fu a Pella poeta ufficiale della corte di Macedonia, tranne una lunga dimora in Antiochia di Siria presso AntiocoI Sotere, dove pubblicò un'edizione dell'Odissea, dopo quella di Zenodoto. Della sua opera poetica (inni, epicedî, elegie ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] Fenomeni, mettendo in versi l'opera astronomica di Eudosso di Guido. Dimorò anche in Siria presso AntiocoI Sotere, dove terminò una edizione dell'Odissea.
Sulle monete romane del 162 d. C. di Soloi-Pompeiopolis, sono raffigurate le teste barbate dei ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] mondo romano, e certo fu in senso assoluto tra i maggiori rappresentanti della cultura del mondo antico. Suo merito spirito critico.
Vita
Allievo di Elio Stilone e del filosofo Antioco di Ascalona, ricoprì varie cariche e fu con Pompeo nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] parte dei Greci non si riuscì mai a raggiungere una simultaneità di sforzi; gli Etoli e Antioco III di Siria si fecero promotori della resistenza: i primi dovettero rassegnarsi alla pace dopo aver perduto la piazzaforte più importante, Ambracia (189 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] l’esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si fecero C. al 7° d.C.), in cui è possibile osservare i tipi e i rituali di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ), Phoenicia, Phoenicia Libanensis, Augusta Euphratensis.
In S. il cristianesimo si diffuse fin dall’inizio e nella capitale Antiochiai suoi seguaci furono per la prima volta detti cristiani. Nel 5° sec. la Chiesa siriaca, imperniata sul patriarcato ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] provocando la ribellione armata dei Maccabei contro Antioco IV Epifane, seguita dal riconoscimento della libertà di Gaza. La formazione di un governo di solidarietà nazionale guidato da I. Haniyeh non valse a riportare la pace fra le due fazioni e ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] sono le più importanti per noi, per le confidenze di C. che ci svelano i retroscena della politica e della società romana del suo tempo; Ad Quintum fratrem, in di Cicerone (Panezio, Posidonio, Filodemo, Antioco di Ascalona, ecc.), è la grandezza ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] libri 4-6 gli avvenimenti fino alle guerre puniche, narrate nei libri 7-9; i libri 10-12 la guerra macedonica; nei libri 13-16 la guerra con Antioco e fino alla guerra istrica (178 a. C.). Dei libri 17 e 18 non è possibile una ricostruzione sicura. E ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] titolo De duobus amantibus Girardo et Sigismunda, stendeva in volgare la Novella di Antioco re di Siria e forse già iniziava un adattamento delle Elleniche di Senofonte, i Commentaria rerum graecarum (terminati prima del 25 dic. 1439). Già dieci anni ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...