(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] "quarta" Accademia: mentre la "quinta" fu fondata dal suo successore Antioco di Ascalona (amico e maestro di Cicerone, e morto il 68 annesse un'Accademia delle belle arti, della quale Caterina II formò una istituzione separata (v. conservatorio). La ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] dai signori armeni con un figlio di Stefano, Rupen II (1175-1187). Questi, stanco di lottare contro il sultano selgiuchida Qīlìǵ Arslān II, contro Boemondo III principe di Antiochia, e contro Hethum signore di Lampron sobillato dall'imperatore ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] cominciato alla metà del sec. I d. C. ma finito nel II, minore e di lavoro meno delicato, ma di assai miglior conservazione, e la profanazione subite dal tempio per opera di Antioco IV Epifane furono compensate e riparate dalla restaurazione dei ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Tiro il 24 settembre 1269. Ugo III era, per il padre Enrico d'Antiochia, nipote di Boemondo VI principe di Antiochia e di Melisenda, figlia di Isabella di Gerusalemme e di Amalrico II di Lusignano. Dal 1269 il titolo di re di Gerusalemme fu recato da ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] antiochene e specialmente in un tetradramma di Antioco V Epifane, e non dissimile era l tav. 7-8. Per l'Apollo del Belvedere: BB., tav. 419; B., tav. 99; Collignon, op. cit., II, p. 315, fig. 161; S., p. 301, fig. 530; D., p. 427, fig. 532; L., ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] greche. Ma vi fu un momento sotto il re di Siria Antioco Epifane (175-164; v.) nel quale persino Gerusalemme, la città di Gandhāra (v. india) comincia non nel sec. III ma nel II. Tutt'al più si può dire che nei secoli posteriori dell'ellenismo in ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] missione nel contrasto delle superstiti forze degli stati greci.
Il regno di Eumene II. - Gli successe il fratello Eumene II, che continuò la via tracciata da lui. Antioco III, vincitore dell'Egitto nel 198 alla battaglia di Panion, aveva posto mano ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] a Libanio ora a Proclo, di cui i primi per tempo devono cadere fra il sec. II a. C. e la metà del I d. C. (A. Brinkmann, in Rheinisches Clemente di Roma (fine del sec. I) e da Ignazio d'Antiochia (circa 110 d. C.) fino ai grandi e ai minori dei ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] 1933; N. Parravano, Sulle amalgame di oro, in Gazzetta chimica it., XLVIII, ii, p. 213, e XLIX, i, p. i; v. inoltre le pubbl. : lo stesso ricco ornamento aveva un tempio costruito da Antioco Epifane. Tegole di bronzo dorato avevano il Pantheon e il ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] navi tolte a Perseo, re di Macedonia, furono trasportate a Roma nel Campo Marzio. Al tempo della guerra contro Antioco il Grande, al principio del sec. II a. C., il pretore M. Giunio fu incaricato di riparare e di armare tutte le vecchie navi che si ...
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