Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] III sec. a. C. fu costruito il grandioso portico S con doppia fila di botteghe, forse per opera di Antioco I, e, forse alla fine del III sec. a. C., si elevò il e si apre con un lato a una delle grandi arterie e assume la forma di una Pi greca, ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] di Antioco per Stratonica.
Nel 1727, il padre decise esempio degli altri, senza prendervi grande interesse e senza restarne molto persuaso III, Montpellier 2001, pp. 141-169; P. Farina, «Investigare e spiegare l’apparente per il reale delle cose»: «il ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] e S. Antioco di Bisarcio Ozieri; trave ligneo della Torre antica di Barùmini, datato tra il 1470 e il 1070 a. constatato che le feritoie della grande cinta esterna che lo contiene III sec. a. C.
Per quanto si riferisce alla forma, nel n. si segue il ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] singole città acquista grande importanza nel mondo T. in bronzo di Antiochia opera di Eutychides (v.), il cui tipo, (assisa in Roscher, V, 1916-24, c. 1309-1380, s. v.; Deubner, ibid., III, c. 2142; G. Herzog-Hauser, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] militare.
Sulle epigrafi di Delfi del III sec. a. C. si menzionano Antioco di Siria; nella battaglia di Filippi del 42 a. C., Bruto e Cassio usarono il terrazzamento; tracce di fuochi cultuali e di grandi stipi create dopo la distruzione del tempio ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] Gedeone con il vello, il Castigo di Antioco), che firmata e datata 1763 (Roma, Gall. naz.); la grande pala d'altare con l'Incendio di Borgo in S 1784), p. 251; II (1785), pp. 194, 361, 369; III (1786), p. 201; L. Lanzi, Storia pittor. d. Italia ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Lazpa in testi ittiti, Λέσβος, Ἴσσα, Πελαοτγία, Μυτιλήνα, Μυτιλήνη, Μιτυλήνη, Himerte, Lasia, Aegira, Aethiope, Macaria; v. vol. V, p. 122 e s 1970, [...] C. fino alla fine del III sec. a.C. fu sotto metà del secolo, imposta da Antioco II. Agli inizî del II macedone, Antissa fu distrutta dai Romani e il suo territorio fu annesso a Methymna. a.C. ci fu una grande fioritura economica e artistica che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] una popolazione ostile (Thuc., I, 5; III, 112). La regione era nota sia per il Dodekatheon. A Stratos, Zeus era venerato in un grande tempio il Metroon a Olimpia.
La città nel 270 a.C., dopo la morte di Pirro, fu assegnata all’Etolia. Antioco ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] Antioco, Timeo, Filisto e Sileno; allo stesso tempo lo storico reggino è, per il in modo fedele. In particolare il M. vide in Sileno di Calacte (III secolo a.C.) la fonte , riconosciuto nell'idea primordiale della Grande Madre Terra: una chiave di ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] rifugiati, il D. e il governatore Antioco Santuccio si al nuovo regime. Il D., dando prova di grande realismo, si segnalò 14-17; C.Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, I, pp. 34, 40, 51, 103, 108, 308, 379, 606; III, pp. 244 s., ...
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