GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] ai Gortinî nuove mura, il che dimostra una stretta relazione fra la Creta centrale e l'Egitto. Nel 189, dopo la sconfitta di AntiocoIII e la vittoria dei Romani, Annibale si rifugiò a Gortina dove gli fu teso un inganno; e in quell'anno stesso vi si ...
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MAGNESIA al Sipilo (Μαγνησία ἡ πρὸς Σιπύλῳ; A. T., 90)
Biagio PACE
Ettore ROSSI
Gaetano DE SANCTIS
È l'odierna Manisi, città dell'Anatolia occidentale, 33 km. a NE. di Smirne, vicino al corso del [...] (Nif), ed è bagnata dall'Ermo e dal fiume Frigio, suo importante affluente di destra, che deve identificarsi col Kum. AntiocoIII il Grande di Siria, il quale aveva raccolto le sue forze a Tiatira, volendo dare battaglia ai Romani sulla frontiera tra ...
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FLAMININO, Tito Quinzio (T. Quinctius T. f. L. n. Flamininus)
Gaetano De Sanctis.
Di gente patrizia, nacque il 229 a. C. Fece le sue prime armi nella guerra annibalica, ed era tribuno dei soldati sotto [...] insofferente del nuovo ordine di cose. Quando gli Etoli cominciarono apertamente a turbare la pace, e a preparare accordi con AntiocoIII di Siria, F., inviato nel 192 come legato in Grecia, pur disponendo di pochissime forze, con la sua abilità ...
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PISIDIA
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
. La Pisidia, che si stendeva a settentrione della Pamfilia e aveva per vicine a settentrione la Frigia, ad occidente la Lidia e ad oriente l'Isuaria e [...] e Seleucia detta Sidera. Restano però irriducibili le tribù montane (di cui conosciamo una sollevazione al tempo di AntiocoIII), mentre costituiscono tanti centri di vita autonoma non greca, anzi antigreca, i santuarî, che esercitano una forma di ...
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MAGNESIA di Tessaglia (Μαγνησία)
Margherita Guarducci
Magnesia è, geograficamente, la parte orientale della Tessaglia, quella regione montuosa che si estende a mezzogiorno della valle di Tempe, assottigliandosi [...] Macedoni, cui li spingeva la politica dei Romani, entrarono in massa nella Lega etolica e si strinsero intorno al re AntiocoIII di Siria; ma quando costui fu sconfitto alle Termopile (191), doverono per forza sottomettersi a Filippo di Macedonia e ...
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MANLIO Vulsone, Gneo (Cn. Manlius Cn. f. L. n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console del 189 a. C. Le prime notizie su di lui risalgono al 197 quando fu edile curule e celebrò insieme col collega P. Scipione [...] . Fu la guerra contro i Galati abitanti nel cuore dell'Asia Minore attorno ad Ancira, che erano stati alleati di AntiocoIII contro Roma. Una dimostrazione militare che desse l'agio di percorrere in armi buona parte dell'Asia Minore e affermare la ...
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LAMÍA (Λαμία, Lamâa; A. T., 82-83)
Doro LEVI
Città della Grecia, capoluogo della Ftiotide e Focide, situata sulle pendici dell'Othrys dominanti la valle dello Spercheo, a circa 8 km. in linea d'aria [...] a. C. L'alleanza con gli Etoli, che portò la città a grande splendore nel sec. III, ne causò posteriormente la rovina; nel 192 sbarcò a Lamía AntiocoIII di Siria, accolto con grande giubilo dagli Etoli; la città fu quindi assediata invano da Filippo ...
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MIONNESO (Μυόννησος, Myonnēsus)
Gaetano De Sanctis.
Nome del promontorio che chiude al nord il golfo di Efeso.
La battaglia di Mionneso. - Nell'inverno 191-190 a. C., AntiocoIII di Siria, che in guerra [...] dovuto distaccare per impedire che Annibale, pure già vinto nella battaglia di Side, penetrasse nel mare Egeo movendo al soccorso di Antioco con navi fenicie e cilicie. Eumene II re di Pergamo, alleato romano, era d'altra parte più a nord a guardia ...
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STATERE (gr. στατήρ; lat. stater)
Secondina Lorenzina Cesano
È in origine il peso completo che deve essere posato sui due piatti della bilancia per stabilirne l'equilibrio, cioè il peso doppio della [...] è mai esistito, laddove ne conosciamo della serie tolemaica e seleucidica; è l'ottodramma d'oro di gr. 34-35, di AntiocoIII il Grande. Il pentastatere, del peso e valore di cinque stateri o dieci dramme, lo si può riconoscere nel decadramma d'oro ...
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LISIMACHIA (Λυσιμάχεια, Lysimachêa)
Giuseppe CORRADI
Città fondata da Lisimaco (309-8 a. C.), per essere degna capitale al suo dominio della Tracia. Fu costruita sullo stretto istmo del Chersoneso Tracico, [...] penisola Balcanica, Filippo dovette abbandonare Lisimachia, che poco dopo fu assalita e messa a sacco dai Traci. AntiocoIII, ricostituendo il dominio avito sull'Ellesponto, provvide alla ricostruzione di Lisimachia per farne colà un baluardo dell ...
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