Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] Infatti anche il caso più antico di ridenominazione, quello di Tarso (tradizionale capitale della Pediàs) come Antiochia sul Cidno, è noto solo da iscrizioni delfiche della prima metà del III sec. a.C., e il nuovo toponimo figura solo sulle monete di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] Commagene, figlio di Philopappos Epifane e nipote di Antioco IV Epifane, ultimo sovrano deposto da Vespasiano nel L’Illyrie méridionale et l’Epire dans l’antiquité, I-II-III. Actes du Colloque International de Clermont-Ferrand (Clermont-Ferrand, 22- ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] e il 420), Eufranore (395-325 ca.), e Senocrate (inizio III sec. a.C.). Questi testi trasmettevano le nozioni di base del a.C., il colossale tempio di Giove Olimpo donato dal re Antioco IV di Siria ad Atene. Come in Grecia, il termine ‘architetto ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] dovette svolgersi un'altra grande p. ellenistica, quella di Antioco IV Epifane a Dafne (168-163 a. C. circa v. Gladiator; E. Cuq, ibid., XII, s. v. Funus; Mau, in Pauly-Wissowa, III, 1897, c. 331 ss., s. v. Bestattung; id., ibid., VI, 1909, c. ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] un orologio nel centro. L'ultima ricostruzione è della prima metà del III sec. d. C. Altri portici, sul tipo delle stoài ellenistiche, furono si deve riconoscere la tomba di un dinasta ellenistico, forse Antioco II di Siria, morto ad E. nel 246 a. ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] ai monarchi grecobattriani. Nel 206 a.C., mentre Antioco II assediava Eutidemo a Bactra per riportare la Battriana monumenti, quello studiato più a fondo è uno dei templi, costruito nel III o nel IV sec. d.C. e ricostruito cinque volte, fino al ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] Dalla Sardegna, in cui – con lo pseudonimo di Antiogheddu (Antioco in sardo) – rielaborava le notizie dall’Italia, denunciando lo come condizione pregiudiziale l’abdicazione del re Vittorio Emanuele III. Pochi giorni dopo, il 28, Spano intervenne per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] della costa intorno al cratere (il Golfo di Napoli) dalla μεσόγαια (Pol., III, 91, 2: τὰ γὰρ πεδία τὰ κατὰ Καπύην). Altro punto da sottolineare è la polemica di Polibio contro Antioco, riportata da Strabone (V, 4, 3): per lo storico di Siracusa i ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 'Africa proconsolare, iscr. fun., C. I. L., viii, 2850).
D. Cossutius (ing., II sec. a. C., lavorò per Antioco Epifane, Vitr., vii, praef. C. I. A., iii 561) (v. cossutius).
Cyrus (p., lavorò per Cicerone, Cic., Pro Mil., 17, 18; Ad fam., vii, 14; Ad ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] C. un Cossutius era stato architetto al servizio di Antioco Epifane (v. architutes); M. Cossutius Menelaos è quali artefici, quanti, e per quale costruzione?; cfr. anche C.I.L., iii, Suppl., pp. 1934-5; l'editto de pretiis di Diocleziano, prevede per ...
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