BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] altri due atti furono A. Besozzi e D. Erba) e l'opera Antioco, in tre atti, lavori eseguiti al Teatro Novo di Novara nel 1695 e dell'Ottocento, in Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana, III, Milano 1933, passim (v. Indice, p. 81)e ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] Apoll. Rod., i, 40 = Frag. Hist. Gr., i, 4, 91; Antioco di Siracusa, presso Clemente Alessandrino, Protr., 34, 9 ss. = Frag. Hist II, p. 162 ss.); M. Sordi, in Ann. Ist. It. Numism., III, 1956, p. 9 ss.; id., La lega tessala fino ad Alessandro Magno, ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] S. Antioco (l'antica Sulcis), sulla cui piatta sommità è stato riportato alla luce, tra il 1963 e il 1966, un centro abitato punico.
Il verso l'assoggettamento punico del Campidano. Verso il IV-III sec. a. C. il piccolo nucleo cittadino subì ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] e nel 166 a. C. a Delo, dove fece la statua del re Antioco. IV Epifane (Inscr. de Délos, 1937, n.1540); dalle due iscrizioni da Plinio soltanto questo gruppo di Mahdia, datandolo verso la metà del III sec. a. C., e a un discendente del II sec. a ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] Diodoto Trifone durante le lotte per il trono con Demetrio II ed Antioco VII Sidete nel 145-138 a. C. (Strabo, xvi, 12-19; Mon. Inst., II, 51; A. J. Letronne, in Rev. Arch., III, 1846-1847, pp. 78-83, 489-491; W. Smith, Dictionary of Greek and Roman ...
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PERINTHOS-HERAKLEIA (Πέρινϑος-῾Ηράκλεια, Perinthus-Heracleia)
N. Bonacasa
A. Bisi
Odierna Büyük Ereğli, città della Tracia, sulla Propontide.
Colonia samia, fondata nel 599 a. C., si sviluppò con prosperi [...] ma cadde poco dopo sotto l'egemonia macedone e in appresso sotto quella di Antioco II di Siria. Nel 202 fu occupata da Filippo V, e nel 189 ., Geogr., VII, 331, fr. 56-58; Ptol., Geogr., iii, ii, 4) la denominano Perinthos, mentre gli Itinerari e la ...
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ARSAMEIA SUL NINFEO (Άρσάμεια πρὸς Νυμφαίῳ ποταμῳ. V. S Ι970, p. 82, s.v. Arsameia)
M. Spanu
Città della Commagene presso il fiume Nymphaios (od. Kâhtaçay). In base alla configurazione della città, definita [...] vita dello hierothèsion non dovette prolungarsi di molto dopo la morte di Antioco I: infatti, già nel corso del I sec. d.C. altra natura, da interpretare verosimilmente come una residenza privata, abbandonata nel III sec. d.C.
Bibl.: F. K. Dörner, T. ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] accusato di connivenza con Antioco di Siria (196), dovette fuggire, raggiungendo Antioco ad Efeso. Una sua con fulmine e scettro (probabile falsificazione).
Bibl: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, I, Torino 1916, pp. 322, 405 ss.; II, pp. 10-474; ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] La zecca di E. S. produsse solo pochi tetradracmi di Antioco VIII, mentre fu la principale zecca di Seleuco VI. Nelle p. 221 ss.; A. R. Bellinger, in Amer. Numism. Soc. Museum Notes, III, 1948, p. 27 s.; P. Naster, in Rev. Belge de Numism., XCVI, ...
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URANO (Ούρανός, Caelus, Caelum)
E. Paribeni
È una divinità primigenia (con Gaia, la Terra) all'origine delle generazioni degli dèi, e come tale remota e inattuale per gli uomini. Non sono ad esempio [...] Polibio ricorda invece una statua di U. nel trionfo di Antioco IV Euphranor del 167 a. C. insieme a statue di , in Roscher, VI, p. 106 ss., s. v. Uranos; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 1276, s. v. Caelus; E. Wüst, ibid., IX A, 1961, c. ...
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