Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] e il 420), Eufranore (395-325 ca.), e Senocrate (inizio III sec. a.C.). Questi testi trasmettevano le nozioni di base del a.C., il colossale tempio di Giove Olimpo donato dal re Antioco IV di Siria ad Atene. Come in Grecia, il termine ‘architetto ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] dovette svolgersi un'altra grande p. ellenistica, quella di Antioco IV Epifane a Dafne (168-163 a. C. circa v. Gladiator; E. Cuq, ibid., XII, s. v. Funus; Mau, in Pauly-Wissowa, III, 1897, c. 331 ss., s. v. Bestattung; id., ibid., VI, 1909, c. ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] un orologio nel centro. L'ultima ricostruzione è della prima metà del III sec. d. C. Altri portici, sul tipo delle stoài ellenistiche, furono si deve riconoscere la tomba di un dinasta ellenistico, forse Antioco II di Siria, morto ad E. nel 246 a. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] della costa intorno al cratere (il Golfo di Napoli) dalla μεσόγαια (Pol., III, 91, 2: τὰ γὰρ πεδία τὰ κατὰ Καπύην). Altro punto da sottolineare è la polemica di Polibio contro Antioco, riportata da Strabone (V, 4, 3): per lo storico di Siracusa i ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 'Africa proconsolare, iscr. fun., C. I. L., viii, 2850).
D. Cossutius (ing., II sec. a. C., lavorò per Antioco Epifane, Vitr., vii, praef. C. I. A., iii 561) (v. cossutius).
Cyrus (p., lavorò per Cicerone, Cic., Pro Mil., 17, 18; Ad fam., vii, 14; Ad ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] C. un Cossutius era stato architetto al servizio di Antioco Epifane (v. architutes); M. Cossutius Menelaos è quali artefici, quanti, e per quale costruzione?; cfr. anche C.I.L., iii, Suppl., pp. 1934-5; l'editto de pretiis di Diocleziano, prevede per ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ellenistica, una delle sei principali città della lega licia, la quale deve risalire al III sec. (Strab., xiv, 3, 3); caduta in potere dei Rodî chiese l'appoggio S (la quale presenta una iscrizione di Antioco il Grande con la dedica della città alla ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] tra Tolemeo e i Seleucidi.
All’inizio dell’ultimo venticinquennio del III sec. a.C. e dopo l’allontanamento definitivo dei Macedoni (229 parla ancora, in questo periodo, come alleata dei Romani contro Antioco nel 190 a.C. Ma la vera rinascita del P. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] seconda metà del V sec. a.C. e, in particolare per lo storico Antioco di Siracusa (in Strab., VI, 1, 4), l’Italia era una regione koinè artistica che si sarebbe determinata in particolare fra IV e III sec. a.C., in coincidenza con la formazione dei ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 73), le porte scolpite d'o. e d'avorio che Virgilio progetta nel suo tempio sul Mincio (Georg., iii, 26), il tempio costruito da Antioco Epifane, di cui Livio (xli, 20) dice: Non laqueatum auro tantum, sed parietibus totis lamina inauratum, le tegole ...
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