VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] sotto il grammatico L. Elio Stilone e il filosofo Antioco di Ascalona. Fu triumviro capitale, questore, legato e proquestore a. C., le umane qualche anno prima. La materia vi era trattata sistematicamente e insieme storicamente. In quest'opera V ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] storia di guerre, o di altri (Aristotele, Polibio nel VI libro), solo una esposizione di costituzioni politiche, o di altri attinti a svariatissimi autori greci (Ellanico, Ferecide, Xanto, Antioco di Siracusa, Timeo, ecc.) e latini, fra questi ultimi ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] tratto a parlare loro con alti segni di onore nei frammenti del VI libro. A questo si aggiungano l'altezza della forma, che, ; dal 13° al 16° si svolgeva la storia della guerra con Antioco sino a quella istrica. I frammenti del 17° e del 18° ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] resta incolume e ne è liberato, mentre gl'invidiosi accusatori vi periscono (VI, 1-28); la liberazione di Susanna (XIII); la ). Invece una recente opinione riferisce il tutto al tempo di Antioco IV Epifane, e al sommo sacerdote Onia allora deposto e ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] religione, come accadde, per es., agli Ebrei sotto Antioco Epifane; alla tolleranza, allorché il conquistatore lascia al popolo . Perciò il problema della tolleranza sorge soltanto là dove vi è intolleranza, e l'autorità sente il dovere di essere ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] macedonica (197) e nella guerra di Roma contro Antioco III videro la propria flotta distrutta nel porto di . Maiuri, I castelli dei Cavalieri di Rodi a Cos e a Budrum, ibidem, IV-VI (1924); P. Egidi, in Le vie d'Italia, XXXIII (1927); Guida d'Italia ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] VIII, 768); e come è attestato dalle rappresentazioni figurate (tomba di Saqqarah, VI din.; tempio di Khonsu, XX din.) e dalle mummie (scavi di Naga Ebrei. Antioco Epifane la vietò, punendo di atroci supplizî chi la praticasse (I Maccabei, VI, 10, ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] restaurati in seguito. A 8 km. circa a NE. di Smirne vi è la località dove sorgeva la città primitiva, con le rovine di un fu città alleata del regno di Pergamo. Nella guerra siriaca contro Antioco III si pose sotto la protezione dei Romani: nel 189 ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] nuovo re, nella persona d'un giovanetto di nome Antioco, che apparteneva alla casa regnante. Ma questa rivolta lega pessima; e ciò era in parte dovuto ai guadagni illeciti che vi cercava il numeroso personale a cui era affidata la coniazione. Quando A ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] firmato i loro lavori. E questo è il caso di Antioco (o Metioco), autore della copia dell'Atena Parthenos della collezione di ogni qualità di fattura e di stile per sorprendere, se vi siano, i tratti rivelatori della copia. Tra questi i più comuni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...