Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] testimoniano l'acquisizione di precisi canoni partici. Ad Antiochia è stato rinvenuto un eccezionale sarcofago di fabbrica cosiddetta dal 3° millennio a.C., erano abitate da egiziani, e vi si parlava e scriveva la loro lingua. Si segnala la scoperta ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] con l'elmo, opera di Cleita, figlio di Aristocle (Paus., I, 24, 3; VI, 20, 14). E in bronzo v'erano di Mirone il Perseo (Paus., I, 23 che era stata dedicata da un Antioco di Siria (Paus., I, 21, 3; V, 12, 4), forse Antioco IV Epifane (175-164 a. ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] la conquista del paese. Sotto Leone I (1129-1137) la lotta con i Selgiuchidi continuò e vi furono attriti anche con i Franchi di Antiochia, a causa di alcune città fortificate e della costa vicina al golfo di Alessandretta. L'imperatore Giovanni ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] .) e di Tenney Franck (seconda metà del I a. C.). Più accordo vi è sulla nota aedes di Cori, assegnata al principio del I a. C., e la profanazione subite dal tempio per opera di Antioco IV Epifane furono compensate e riparate dalla restaurazione dei ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] , chc si fece incoronare in Tiro il 24 settembre 1269. Ugo III era, per il padre Enrico d'Antiochia, nipote di Boemondo VI principe di Antiochia e di Melisenda, figlia di Isabella di Gerusalemme e di Amalrico II di Lusignano. Dal 1269 il titolo di ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] statua di Tera. Un tipo della serie nel suo sviluppo, alla fine del VI o al principio del V secolo a. C., è l'Apollo già pare, in monete antiochene e specialmente in un tetradramma di Antioco V Epifane, e non dissimile era l'Apollo Azio rappresentato ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] principio, e mantennero per secoli, il governo, nei quali letteratura ed arti figurate erano greche. Ma vi fu un momento sotto il re di Siria Antioco Epifane (175-164; v.) nel quale persino Gerusalemme, la città sacra del popolo per ragioni religiose ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] dei barbari, che si ritirarono quindi dalla lotta, lasciando in asso Antioco; al quale la sorte fu avversa in altri tre scontri con da apoplessia durante una sua arringa, e, ricondotto in Pergamo, vi morì pochi mesi dopo all'età di 72 anni, quando ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] (circa 110 d. C.) fino ai grandi e ai minori dei sec. IV-VI, Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo, Sinesio di Cirene, Dionisio d'Antiochia, Isidoro di Pelusio, Nilo l'asceta, Teodoreto di Cirro, e nell'Occidente latino Cipriano, Girolamo ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] natura silicea, e quindi dura, l'oggetto da saggiare, questo vi lascia una riga lucente, che bagnata con un acido si assottiglia e lo stesso ricco ornamento aveva un tempio costruito da Antioco Epifane. Tegole di bronzo dorato avevano il Pantheon e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...