BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] e le africane. Delle 105 stele di Sulcis (Sant'Antioco-Cagliari), rinvenute in parte su tombe d'inumati, in in generale, e su Malta, in particolare); G. Lilliu, in Studi Sardi, VIII, 1948, p. 54 ss. (sui bètili sardi-nuragici); Whitaker, Motya, 1921 ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] rame egei presso i n. Serra Jlixi di Nuragus e S. Antioco di Bisarcio Ozieri; trave ligneo della Torre antica di Barùmini, datato Sardinia, in Antiquity, XXXIII, 1959, p. 32 ss., tavv. VII-VIII; id., Trulla "cupola" in Sardegna, in Arch. Stor. Sardo, ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] , tav. 24), il Trionfo della vera Sapienza e Antioco e Stratonice in collezioni private (Pilo, pp. 52, 580, 605; A. Paolucci, La pittura della volta della chiesa di S. Pantaleo…, in Roma, VIII (1930), pp. 49-54; A.V. Moschini, Il Coli e il G. a S. ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] Syll., 3, n. 1044; S.E.G., vii, n. 188; viii, n. 530); ma tale aspetto assume importanza maggiore solo nel caso dei città. Importanza tale da fare epoca ebbe la T. in bronzo di Antiochia opera di Eutychides (v.), il cui tipo, (assisa su una rupe, ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] Romani, che le perdettero subito dopo, quando le occupò Antioco il Grande. Ritornarono definitivamente ad Atene dopo Pidna nel 166 italiani a L.: A. Della Seta, Atti della Scuola, in Annuario Atene, VIII-IX, 1925-26, p. 393; X-XII, 1927-29, pp. 711- ...
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HERODION (Ήρωδεīον)
E. Netzer
Località della Giudea situata 13 km a S di Gerusalemme (a Ν della biblica Tekoa), ai limiti del deserto di Giuda. Nessun insediamento anteriore all'età erodiana (37-4 a.C.) [...] Mausoleo di Augusto a Roma o anche nel tumulo di Antioco I in Commagene (Nimrud Dağ). Altri vedono nell'Antonia -67; A. Segal, Das Herodium und Masada. Eine vergleichende Studie, in AW, VIII, 1, 1977, pp. 21-28; E. Netzer, Herodium. Herod the Great' ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Lazpa in testi ittiti, Λέσβος, Ἴσσα, Πελαοτγία, Μυτιλήνα, Μυτιλήνη, Μιτυλήνη, Himerte, Lasia, Aegira, Aethiope, Macaria; v. vol. V, p. 122 e s 1970, [...] piccolo intervallo di sovranità siriana intorno alla metà del secolo, imposta da Antioco II. Agli inizî del II sec. a.C. Mytilene e le individuato un complesso di edifici a forma circolare che datano dall'VIII fino alla fine del VI sec. a.C.
I templi ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] della storiografia occidentale, che da Ippi giunge a Diodoro, attraverso Antioco, Timeo, Filisto e Sileno; allo stesso tempo lo storico ed Eracle nella Sicilia dell'età del bronzo, ibid., VIII [1962], pp. 6-29), interpretate come trasposizioni di ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] " e "Sidonî" in senso lato, per le affermazioni di Giuseppe Flavio (Ant., viii, 3, i) e di Giustino (Hist. Phil., xviii, 3) relative ad a. C. quando Tolomeo V Epifane fu sconfitto a Paneion da Antioco III. S. riebbe l'autonomia nel 110 a. C dopo il ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (v. vol. V, p. 305)
J. Borchhardt
A causa dell'abbassamento della costa e del deposito nella pianura di materiale eroso dal Demre Çayi, le rovine di M., nella Licia [...] al periodo ellenistico. Nel 197 la città fu conquistata da Antioco III. Sempre nella parte meridionale della città si trovava, a di alcune specie di pesci tenuti in uno stagno limitrofo (Ath., VIII, 333 d-f). In una grande sala coperta (15,60 x ...
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