Generale e ministro (sec. 3º-2º a. C.) di Antioco III di Siria, fu al fianco di questo per tutta la durata del suo regno. Efficace consigliere di Antioco nella guerra contro l'usurpatore Molone, ebbe un [...] notevole ruolo nella IV guerra siriaca; più tardi appare come governatore seleucidico in Asia Minore e come primo ministro. Prese parte alla battaglia di Magnesia del Sipilo (190-189 a. C.) contro i Romani. ...
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Figlio di Filippo I, fu chiamato al trono di Siria (67-66 a. C.), durante l'assenza di Antioco XIII, dagli avversarî di lui. F. cercò poi di sostenersi con l'aiuto di Roma, ma Pompeo lo dichiarò decaduto [...] e incorporò la Siria nell'Impero romano (63). Nel 56 gli fu interdetto dai Romani di occupare il trono di Egitto allora vacante ...
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Nome di alcune regine e principesse giudaiche e orientali. Tra queste, più nota è la moglie di Antioco IV di Commagene (38-72), che ebbe una figlia dello stesso nome, andata sposa a un Alessandro, figlio [...] di Tigrane V di Armenia. Da questa seconda I. trae nome la città di I. della Cilicia, sulla costa occid., a N di Selinunte. ...
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Ultimo dei figli di Antioco VIII Gripo, quando il fratello Demetrio III cadde prigioniero dei Parti, si fece eleggere in Damasco (87 a. C.). Gli si oppose l'altro fratello Filippo I, mentre egli combatteva [...] contro i Nabatei; rioccupò Damasco, ma ne fu presto cacciato di nuovo. Riprese la lotta contro i Nabatei, e morì in battaglia (84). ...
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Figlio (m. 125 a. C.) di Demetrio II e di Cleopatra Thea; partecipò (129) con lo zio Antioco VII alla spedizione contro i Parti, e fu fatto prigioniero. Liberato nel 125, succedette al padre; ma fu ucciso [...] dalla madre, la quale, poiché aveva causato la morte di Demetrio, temeva che il figlio lo vendicasse ...
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Ammiraglio rodio (sec. 3º-2º a. C.), al servizio della Siria. Comandò la flotta di Antioco III contro i Romani nella guerra in Egeo, ma (191) nonostante la sua abilità fu battuto a Capo Corico, poi (190) [...] presso il promontorio di Mionneso, e ai Romani rimase il dominio del mare ...
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Figlio (sec. 2º a. C.), probabilmente, di Apollonio, fu uomo di fiducia di Antioco IV Epifane re di Siria. Fu inviato ripetutamente a Roma (a partire dal 170 a. C.) per ottenerne l'appoggio nelle lotte [...] fra Antioco e i Tolomei per il possesso della Celesiria. ...
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Figlio di Antioco VIII Gripo, dopo la morte del fratello Seleuco VI proseguì col fratello Filippo I la lotta contro Antioco X Eusebe. Vinto in battaglia presso l'Oronte, trovò la morte nelle acque del [...] fiume (95-94 a. C.) ...
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Figlio di Antioco IV (ultimo re di Commagene) fu, come il padre, dapprima al servizio di Roma; poi, essendo stato Antioco IV deposto (72 d. C.) da Vespasiano, si rifugiò tra i Parti. ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] giudaica a V. che aveva le qualità adatte e non destava preoccupazioni, dati i suoi umili natali. V., inviato avanti quale legato legionario il figlio Tito, si recò per via di terra ad Antiochia e poi a Tolemaide, dove si incontrò con Tito e operò il ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...