Sommo sacerdote ebreo (dal 175 al 172 a. C.) che, appoggiato da Antioco IV di Siria, cercò di ellenizzare la Giudea. Deposto poi da Antioco e sostituito con Menelao, si rifugiò nell'Ammonitide; di qui, [...] approfittando delle difficoltà in cui si trovava il sovrano, rioccupò Gerusalemme (168): dovette però lasciarla al ritorno di Antioco. Fuggì in Egitto, poi a Sparta ove morì. ...
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Console (172 e 158 a. C.); fu inviato (168) ambasciatore presso Antioco IV di Siria, che fece desistere dall'azione intrapresa contro l'Egitto per la Celesiria. ...
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Yehoshua
Sommo sacerdote ebreo (dal 175 al 172 a. C.). Appoggiato da Antioco IV di Siria, cercò di ellenizzare la Giudea. Deposto poi da Antioco e sostituito con Menelao, si rifugiò nell’Ammonitide; [...] di qui, approfittando delle difficoltà in cui si trovava il sovrano, rioccupò Gerusalemme (168): dovette però lasciarla al ritorno di Antioco. Fuggì in Egitto, poi a Sparta, ove morì. ...
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Sommo sacerdote giudaico (172-163 a. C.), imposto agli Ebrei da Antioco IV Epifane di Siria che intendeva, valendosi di lui, ellenizzare la Giudea. M. riuscì a sbarazzarsi del rivale sommo sacerdote Onia [...] III (169). Assediato l'anno dopo in Gerusalemme da un altro rivale, Giasone, fu liberato da Epifane medesimo che M. aiutò e consigliò nella depredazione del tempio di Yahweh. Menelao pare sia stato poi ...
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Nome di varie regine e principesse ellenistiche, tra le quali: 1. Moglie di Antioco II di Siria, e madre di Seleuco II Callinico e Antioco Ierace, fu ripudiata dal marito (253-52), che per suggellare la [...] della guerra. 2. Figlia (m. 193 a. C.) di Mitridate II re della Cappadocia Pontica e di una figlia omonima del n. 1; moglie (222-21 a. C.) del cugino Antioco III di Siria. In suo onore lo sposo istituì il culto di lei e le sacerdotesse relative. ...
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ΜOLΟΝΕ (Μόλων)
R. Fleischer
Satrapo di Media (222-220 a.C.) sotto Antioco III di Siria. Al culmine della sua potenza M. dominò il territorio dall'Eufrate fino all'Iran. Si suicidò dopo la sconfitta contro [...] Antioco III.
Nel 1987 si è venuti a conoscenza dell'esistenza di un singolare tetradrammo col primo ritratto monetale di M., che lo raffigura senza barba e con tratti energici.
Bibl.: T. Fischer, Molon und seine Münzen, Bochum 1988. ...
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Architetto romano (2º sec. a. C.); continuò in Atene, al tempo di Antioco IV Epifane, la costruzione, in ordine corinzio, del tempio di Zeus Olimpio. ...
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Giasone (Iasón)
Angelo Penna
Fratello del sommo sacerdote Onia III al tempo di Antioco IV Epifane. Di lui si parla nel secondo libro dei Maccabei. Ben diverso dal fratello, che difese la libertà religiosa [...] denaro, è paragonato a G., perché protetto e favorito dal re di Francia, Filippo il Bello, cui si attribuisce la parte svolta da Antioco IV: Nuovo Iasón sarà, di cui si legge / ne' Maccabei; e come a quel fu molle / suo re, così fia lui chi Francia ...
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Figlio (sec. 2º a. C.), probabilmente, di Apollonio, fu uomo di fiducia di Antioco IV Epifane re di Siria. Fu inviato ripetutamente a Roma (a partire dal 170 a. C.) per ottenerne l'appoggio nelle lotte [...] fra Antioco e i Tolomei per il possesso della Celesiria. ...
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DEMETRIO III Euchairos di Siria (Δημήτριος Εὔχαιρος)
A. de Franciscis
Figlio di Antioco VIII, regnò dal 95 all'88 a. C. Il suo volto, privo di spiccati caratteri, appare nelle sue monete: a volte ha [...] corta barba, a volte no. Si è riconosciuto il suo ritratto in una gemma del museo di Boston.
Bibl.: E. Babelon, Rois de Syrie, Parigi 1890, p. CLXX ss.; Willrich, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2801, s. ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...