BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] ; a Kassel, nel castello di Bellevue, Il ratto delle Sabine e Il ratto di Elena; ivi pure in pinacoteca, nel castello, Antioco e Stratonice, già attribuito ad Andrea Celesti e restituito al B. dal Longhi che lo considera come suo capolavoro; a ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] propria dell'arte del tempo. Significativi esempî sono il tempio di Zeus Basilèus a Livadia in Beozia, iniziato nel 175 da Antioco IV Epifane, della stessa misura di quello di Olimpia ma con un'a. interna invece dell'opistodomo dentro la cella, forse ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] italiota, depositaria dello stato di fatto esistente all'arrivo dei coloni dorici e raccolta nel secolo V a. C. da Antioco ed Ellanico, fonti degli storici e geografi posteriori, Opico-Enotrii e Iapigi, verosimilmente poco prima del 1000 a. C ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] il paese e la città pochi anni più tardi. Nella spartizione del regno siriaco avvenuta nell'anno 111 Damasco fu assegnata ad Antioco IX e divenne capitale del suo regno. Più tardi fu di nuovo città capitale del regno di Demetrio Eukairos. Aretas, re ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] città a passare ai Romani. Dopo il trattato di Apamea (190 a. C.) le città che si erano ribellate ad Antioco (sono sicuri i nomi di Clazomene, Eritre, Chio, Colofone, Mileto, Priene) furono proclamate autonome, le altre divennero tributarie del regno ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] ai Gortinî nuove mura, il che dimostra una stretta relazione fra la Creta centrale e l'Egitto. Nel 189, dopo la sconfitta di Antioco III e la vittoria dei Romani, Annibale si rifugiò a Gortina dove gli fu teso un inganno; e in quell'anno stesso vi ...
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SIMONIDE (Σινμωίδης, Simonĭdes)
Augusto Rostagni
Insieme con Pindaro e con Bacchilide fu tra i maggiori rappresentanti della lirica corale greca. La tradizione tuttavia non gli è stata favorevole e ha [...] specialità. Anche alla famiglia degli Alevadi consacrò parecchi componimenti, fra cui è ricordato un inno in morte di Antioco, figlio del regnante Echecratida.
Ma gli avvenimenti politici distaccarono S. dalla corte dei principi e lo ricondussero ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] trova presso Flavio Giuseppe. Il più grande dei loro re, Areta III (circa 85-60 a. C.), sconfisse l'ultimo seleucide Antioco XII, impadronendosi della Celesiria e di Damasco, e intervenne nel conflitto tra Ircano e Aristobulo per il regno di Giudea ...
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SCIPIONI
Alfredo PASSERINI
Antonio Maria COLINI Attilio DEGRASSI
. Il cognome Scipio (= bastone), proprio d'una famiglia della gens Cornelia, appare la prima volta nel sec. IV a. C.: un P. Cornelio [...] , flamine diale, figlio dell'Africano (padre dell'Emiliano); D) Lucio, questore nel 167 a. C., figlio dell'Asiatico il vincitore di Antioco; E) Lucio Asiageno Comato, figlio del precedente, morto a 16 anni; F) Gneo Ispano, pretore nel 139 a. C.; G ...
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TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
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Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] il 294. È verosimile che dal 294 al 219 sia appartenuta interrottamente ai Tolomei; nel 219 fu una prima volta occupata da Antioco il Grande di Siria, che poco dopo la dovette sgombrare: ma dal 200 circa fu ininterrottamente dei Seleucidi (v. siria ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...