Figlio di Mitridate I di Commagene e di Laodice di Siria, regnò dal 98 a. C. ad un anno imprecisato anteriore però al 31. Parteggiò per Pompeo contro Cesare; poi favorì i Parti e fu assediato (38 a. C.) nella sua capitale, Samosata, da Marco Antonio ...
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Figlio di Antioco X, fuggito a Roma quando Tigrane occupò la Siria, fu rimesso sul trono da Lucullo (69 a. C.), ma contro di lui sorse Filippo II. Antioco si rivolse a Pompeo, il quale invece dichiarò [...] la Siria provincia romana, in seguito alla vittoria su Tigrane. Antioco fu ucciso da un capo arabo nel 64 a. C. ...
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Ultimo dei figli di Antioco VIII Gripo, quando il fratello Demetrio III cadde prigioniero dei Parti, si fece eleggere in Damasco (87 a. C.). Gli si oppose l'altro fratello Filippo I, mentre egli combatteva [...] contro i Nabatei; rioccupò Damasco, ma ne fu presto cacciato di nuovo. Riprese la lotta contro i Nabatei, e morì in battaglia (84) ...
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Figlio di Antioco III; ebbe il regno da Caligola nel 38 d. C.; privatone poco dopo, lo riebbe da Claudio nel 41. Fedelissimo a Roma, aiutò i Romani contro i Parti (54 e 58) e inviò truppe a Tito per la [...] sua spedizione in Giudea (70). Tuttavia, deposto nel 72, fu deportato a Roma, dove morì ...
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Figlio di Antioco IV e di Laodice, succedette (164 a. C.) novenne al padre. Quando l'uccisione del legato romano Gneo Ottavio alienò da lui e dal suo tutore Lisia l'animo dei Romani, Demetrio I Sotere, [...] venuto da Roma a rivendicare i suoi diritti, lo fece arrestare e uccidere con Lisia (162) ...
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Figlio (135-95 a. C.) di Antioco VII, cercò di rioccupare il regno paterno contro Antioco Gripo e, entrando in Siria, si proclamò re nel 115 a. C. Pare che Gripo si sostenesse nelle province settentrionali [...] e il Ciziceno in quelle meridionali, avendo a capitale Damasco. Alla morte di Gripo (96), suo figlio Seleuco VI riuscì a vincere il Ciziceno e lo fece uccidere ...
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Secondogenito di Antioco VIII Gripo, accorse nel 95-94 a. C. in aiuto del fratello Seleuco VI assediato da Antioco X. Seleuco però fu ucciso, e F. poté poi regnare dal 92 solo su una parte della Siria [...] e con l'aiuto del fratello minore Demetrio III che più tardi (88) sconfisse. Ultimo suo avversario fu il minore dei fratelli, Antioco XII Dionisio; F. perse sempre più terreno sino a che nell'83 a. C. circa scomparve oscuramente dalla storia. ...
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Generale di Antioco III di Siria (circa 250-214 a. C.). Dopo aver riconquistato al suo re gran parte dei territorî che erano stati precedentemente occupati dai sovrani di Pergamo (223), si proclamò re [...] e stabilì in Sardi la sua capitale. Per alcuni anni poté mantenersi indipendente, ma quando Antioco III mosse contro di lui, fu costretto (216) a rinchiudersi in Sardi; nel 214 fu tradito e consegnato all'avversario che lo fece assassinare. ...
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1. Generale di Antioco III di Siria, dopo la sconfitta di lui (189), si costituì un regno indipendente nell'Armenia. Ma dovette riconoscere la sua dipendenza da Antioco IV (164) e lottare contro Demetrio [...] I di Siria (160). 2. Re d'Armenia dal 30 circa al 20 a. C. I Romani gl'inviarono contro, in Armenia, il fratello di lui Tigrane, che occupò facilmente il trono dopo che A. era stato assassinato dai suoi ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...