Stratego della lega Etolica (203 a. C.). Fu nemico dei Romani e alleato di Antioco III di Siria, che dopo la sconfitta delle Termopili (191) seguì in Siria. Tornò qualche anno dopo in Etolia, e fu ancora [...] stratego (181 e 173); ma la sua avversione ai Romani ebbe sempre più deboli effetti ...
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Satrapo (m. 220 a. C.) di Media, con il fratello Alessandro, satrapo di Perside, preposto da Antioco III al governo delle "satrapie superiori" (regioni orientali) dell'impero seleucidico; si ribellò (222) [...] con il fratello al sovrano, da poco salito al trono, e giunse a signoreggiare su un vastissimo territorio dall'Eufrate all'Iran, ove batté anche moneta col titolo di re. Ma Antioco lo sconfisse e M. si uccise. ...
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Ammiraglio rodio (sec. 3º-2º a. C.), al servizio della Siria. Comandò la flotta di Antioco III contro i Romani nella guerra in Egeo, ma (191) nonostante la sua abilità fu battuto a Capo Corico, poi (190) [...] presso il promontorio di Mionneso, e ai Romani rimase il dominio del mare ...
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Generale dell'età ellenistica (circa 210-158 a. C.): è incerto se fosse parente di Antioco IV di Siria o un ribelle del regno di Battriana. Conquistò parte dell'India e della Battriana (circa 175) e il [...] Gandhāra, e fu re indipendente. Fu ucciso dal figlio, o dai Parti ...
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Pretore (202 e 191 a. C.); nel 191 e nell'anno seguente comandò la flotta contro Antioco riportando una vittoria presso Corico. Console (188), fu probabilmente il fondatore di Forlì (Forum Livii). ...
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(ebr. ḥasīdīm) Difensori della legge e del culto nazionale ebraico contro le tendenze ellenistiche ai tempi di Antioco IV (2° sec. a.C.). Gli A. si collegarono con i Maccabei che erano insorti, pur mantenendo [...] una propria autonomia. È probabile che scomparissero dopo che gli Ebrei ebbero conseguito l’indipendenza ...
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Nome di alcune regine e principesse giudaiche e orientali. Tra queste, più nota è la moglie di Antioco IV di Commagene (38-72), che ebbe una figlia dello stesso nome, andata sposa a un Alessandro, figlio [...] di Tigrane V di Armenia. Da questa seconda I. trae nome la città di I. della Cilicia, sulla costa occid., a N di Selinunte ...
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Figlio (m. 125 a. C.) di Demetrio II e di Cleopatra Thea; partecipò (129) con lo zio Antioco VII alla spedizione contro i Parti, e fu fatto prigioniero. Liberato nel 125, succedette al padre; ma fu ucciso [...] dalla madre, la quale, poiché aveva causato la morte di Demetrio, temeva che il figlio lo vendicasse ...
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Diodoto di Battriana
Governatore della Battriana alla metà del 3° sec. a.C. Morto il re seleucide Antioco II (246), si rese indipendente e coniò monete d’oro in nome proprio e con la propria effige, [...] assumendo il titolo di re e salvatore (gr. soter). Sotto di lui la Battriana venne a scontrarsi con i . Gli successe il figlio Diodoto II, il cui trono fu usurpato da Eutidemo ...
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Pretore nel 189 a. C., comandò la flotta romana nell'Egeo; l'anno seguente distrusse una flotta di Antioco forte di 50 navi, ed ebbe l'onore di un trionfo navale. Console nel 183, governò la Liguria. Fu [...] anche poeta ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...