Figlio (135-95 a. C.) di Antioco VII, cercò di rioccupare il regno paterno contro Antioco Gripo e, entrando in Siria, si proclamò re nel 115 a. C. Pare che Gripo si sostenesse nelle province settentrionali [...] e il Ciziceno in quelle meridionali, avendo a capitale Damasco. Alla morte di Gripo (96), suo figlio Seleuco VI riuscì a vincere il Ciziceno e lo fece uccidere ...
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Secondogenito di Antioco VIII Gripo, accorse nel 95-94 a. C. in aiuto del fratello Seleuco VI assediato da Antioco X. Seleuco però fu ucciso, e F. poté poi regnare dal 92 solo su una parte della Siria [...] e con l'aiuto del fratello minore Demetrio III che più tardi (88) sconfisse. Ultimo suo avversario fu il minore dei fratelli, Antioco XII Dionisio; F. perse sempre più terreno sino a che nell'83 a. C. circa scomparve oscuramente dalla storia. ...
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Generale di Antioco III di Siria (circa 250-214 a. C.). Dopo aver riconquistato al suo re gran parte dei territorî che erano stati precedentemente occupati dai sovrani di Pergamo (223), si proclamò re [...] e stabilì in Sardi la sua capitale. Per alcuni anni poté mantenersi indipendente, ma quando Antioco III mosse contro di lui, fu costretto (216) a rinchiudersi in Sardi; nel 214 fu tradito e consegnato all'avversario che lo fece assassinare. ...
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1. Generale di Antioco III di Siria, dopo la sconfitta di lui (189), si costituì un regno indipendente nell'Armenia. Ma dovette riconoscere la sua dipendenza da Antioco IV (164) e lottare contro Demetrio [...] I di Siria (160). 2. Re d'Armenia dal 30 circa al 20 a. C. I Romani gl'inviarono contro, in Armenia, il fratello di lui Tigrane, che occupò facilmente il trono dopo che A. era stato assassinato dai suoi ...
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Figlio (141-96 a. C.) di Demetrio II e di Cleopatra Thea, fu chiamato alla morte del padre (125) da Atene, dove studiava, come coreggente della madre che aveva fatto uccidere il primogenito Seleuco V. [...] parte del paese, poi si sbarazzò della madre (121). Dopo un periodo di pace sorse una nuova guerra civile contro Antioco IX Ciziceno (114) che segnò il principio dello sfacelo del regno seleucidico. A. fu ucciso dal favorito Eracleone che assunse ...
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Laodice
Moglie di Antioco II di Siria (3° sec. a.C.). Madre di Seleuco II Callinico e Antioco Ierace, fu ripudiata dal marito (253-252), che per suggellare la pace con l’Egitto sposò Berenice, figlia [...] di Tolomeo II. Alla morte di Antioco II sorsero quindi contese dinastiche che originarono la terza guerra siriaca (246-241) tra la Siria e l’Egitto, che sosteneva i diritti del figlio di Berenice. Dopo un’energica organizzazione della resistenza, L. ...
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Figlio di Antioco VIII Gripo, dopo la morte del fratello Seleuco VI proseguì col fratello Filippo I la lotta contro Antioco X Eusebe. Vinto in battaglia presso l'Oronte, trovò la morte nelle acque del [...] fiume (95-94 a. C.) ...
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Figlio di Antioco IX Ciziceno; ne vendicò la morte sconfiggendo e uccidendo Seleuco VI (95 a. C.); combatté poi a lungo contro i fratelli di lui. Confuse sono le notizie sui suoi ultimi anni, durante i [...] quali combatté contro Tigrane (83) ...
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Figlio (164-129 a. C.) di Demetrio I Sotere e di Laodice, detto Eusebe dai Giudei ed Evergete sulle monete. Quando il fratello maggiore Demetrio II cadde prigioniero dei Parti (139), A. occupò il trono, sconfiggendo l'usurpatore Diodoto Trifone, e sottomise le province ribelli fra cui specialmente la Giudea. Poi tentò di liberare dai Parti Demetrio, di cui sposò la moglie Cleopatra Thea; dopo qualche ...
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Figlio di Alessandro I Bala e di Cleopatra Thea, fatto assassinare ancor bambino dopo quattro anni di regno (142 a. C.) dal tutore Diodoto Trifone, che, dopo averne difeso i diritti contro Demetrio II, usurpò il regno ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...