Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] , determinato sempre meglio nel suo significato positivo della ricerca delle fonti greche di Cicerone (Panezio, Posidonio, Filodemo, Antioco di Ascalona, ecc.), è la grandezza della sua opera: opera poderosa di assimilazione della cultura greca, che ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] del filosofo. Contro Porfirio, che sosteneva che questo libro contenesse una profezia ex eventu, composta al tempo di Antioco Epifane, Eusebio cerca di dimostrarne l’autenticità e la veridicità. Non è possibile identificare il Contro Porfirio con ...
Leggi Tutto
L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] agli israeliti15. Infatti Eusebio ricorda come Gerusalemme fosse stata assediata ed espugnata tre volte, prima dagli assiri16, poi dal re Antioco, infine dai romani, e specifica che il salmo 82 ricordava il primo dei tre assedi, mentre il secondo era ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] questioni interne attuata dai Tolomei, vollero introdurre la cultura ellenistica, provocando la ribellione armata dei Maccabei contro Antioco IV Epifane, seguita dal riconoscimento della libertà religiosa per gli Israeliti (168-135 a.C.). Più tardi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] parve chiudersi con il successo tolemaico, altre volte mise in pericolo l’esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si fecero più accese e continue a partire dalla prima metà del 2 ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di Tancredi (IV, 1) con il titolo De duobus amantibus Girardo et Sigismunda, stendeva in volgare la Novella di Antioco re di Siria e forse già iniziava un adattamento delle Elleniche di Senofonte, i Commentaria rerum graecarum (terminati prima del ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] con ogni probabilità le immagini di Z. di molti Olympieia, da quello di Atene a quello insediato temporaneamente da Antioco Epiphànes nel tempio di Gerusalemme, dovevano esser basati sulla creazione di Fidia. Ma la colossale testa del simulacro di ...
Leggi Tutto
maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...