LYKOS (Λύκος, Lycus)
E. Paribeni
2°. - Mitico re di Tebe, o secondo altre tradizioni usurpatore del trono durante il periodo della giovane età di Laio; sposo di Dirce (v.) e partecipe con lei della persecuzione [...] dalla spada vendicatrice di Anfione e Zeto. Nello stesso schema, in ginocchio e implorante dinanzi a uno dei figli di Antiope ritorna L. in una pittura pompeiana (Helbig, n. 1153). In una delle urnette etrusche figuranti il supplizio di Dirce L ...
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(gr. Πιερίδες; lat. Pierides) Epiteto usato soprattutto dai poeti latini per indicare le Muse, perché nate nella Pieria, zona boscosa vicina all’Olimpo, oppure perché figlie di Piero, re di Macedonia, [...] e di Antiope. Secondo una terza versione, il nome deriverebbe loro dall’essere state sfidate in una gara di canto dalle Pierie, le nove figlie di Piero e di Euippe: le Muse vinsero e le Pierie furono da loro trasformate in piche. ...
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IPPOLITA (‛Ιππολύτη, Hippolȳ???te e Hippolȳ???ta)
Angelo Taccone
Amazzone, che compare tanto nella leggenda di Eracle quanto in quella di Teseo. È figlia di Ares e dell'amazzone Otrere, e, secondo una [...] Eracle, il quale le sconfisse, uccise I. e si portò via la cintura. Nella leggenda di Teseo ora si trova I. ora Antiope come amazzone sposa di Teseo. Secondo una variante Teseo rapisce I. e di lei genera Ippolito; secondo un'altra invece le amazzoni ...
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OXFORD 569, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua opera rientra nel cosiddetto Gruppo di Leagros e si affianca a quella del Pittore [...] di Antiope. Gli sono assegnate da I. D. Beazley quattro neck-amphorae in cui il motivo della fuga da Troia di Enea con il vecchio padre ritorna due volte.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 652. ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] così come l'amazzone Antiope, portò aiuto nella guerra ai Troiani (v. anche memrun).
Le sue imprese a Troia e la sua morte per mano di Achille, erano narrate nella Aithiopis attribuita ad Arktinos di Mileto: M. si scontra con Aiace, uccide Antiloco e ...
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OINOE (Οἰνόη)
A. Gallina
Demo attico della tribù Ippotoontide, che si dovrebbe identificare con l'attuale Myupolis, secondo la tesi sostenuta dal Milchhöfer, dal Frazer, dal Wrede, dalla Chandler e dal [...] attribuzione sulla base di Diodoro (iv, 6o, 5), Tucidide (ii, 18, i e viii, 98, 2), Pausania (i, 38), Euripide (Antiope, fr. 179) e sulle tracce che la denominazione medievale del luogo conserverebbe ancora del nome antico.
Il Beloch, invece, seguito ...
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EUMACHE (Εὐμάχη)
A. Comotti
Nome di una amazzone; la figura di E. (accompagnata dal nome iscritto) compare solo su due vasi attici a figure rosse: su una pelìke da Bomarzo (descritta dal de Witte, Cat. [...] Pittore di Achille (v.), del 440 a. C. circa, dove E. combatte contro i compagni di Teseo, insieme alle sue compagne Antiope (v.), Andromache e Pyrgomache.
Bibl.: A. Klügmann, in Roscher, I, col. 1401; Hoefer, in Pauly-Wissowa, VI, 1907, c. 1073, s ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1618 - Parigi 1695), banchiere a Parigi, direttore della Compagnia delle Indie Orientali. Amico di Van Dyck, che lo ritrasse più volte (un ritratto è all'Ermitage). Fu tra [...] Francia: il Louvre conserva, oltre ai più importanti capolavori (S. Giovanni di Leonardo; Concerto campestre di Tiziano; Antiope del Correggio), il fondo della raccolta dei disegni, in numero di circa 5500. Risollevatosi economicamente, J. iniziò poi ...
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VERNARDAKIS, Demetrio (Δημήτριος Βερναρδάκης)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e drammaturgo neogreco, nato a Lesbo nel 1834. Studiò lettere ad Atene e in Germania; fu professore di storia nell'università [...] ), e al teatro, nel quale riportò notevoli successi con le tragedie Maria Doxapatrì, Cipselidi, Merope, Frosine, Fausta e Antiope, che oltre all'influenza del dramma antico e specialmente di Euripide, risentono l'influsso del teatro di Shakespeare e ...
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Nome principesco che sembra originario dell'Argolide, donde coi primi coloni argivi migrò in Oriente per ritornare di là alla madre-patria collegato con coloni fenici. Da Argo il nome migrò pure, sembra, [...] . Suo fratello è Belo, che rimane in Egitto, mentre Agenore si trasferisce in Fenicia. Quivi egli genera con Telefassa (o Argiope o Antiope o Tiro) Europa, Cadmo, Fenice e Cilice, e, secondo altre fonti, pure Fineo, Taso e Siro. Di altri stemmi meno ...
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vanessa
vanéssa s. f. [lat. scient. Vanessa, nome attribuito a questi insetti dall’entomologo danese (sec. 18°) J. Ch. Fabricius, che adottò il nome proprio femm. inventato dallo scrittore irl. J. Swift per la protagonista del poemetto autobiografico...