PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] . P. figura quindi come il secondo di Teseo in una quantità di imprese di amore e di guerra, quali il ratto di Antiope e la guerra con le Amazzoni, il ratto di Elena e lo sfortunato tentativo di conquista della regina degli Inferi Persefone. La ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] le sue gambe, l'intera parte superiore del corpo di Dirce, testa braccia e gambe di Anfione, ed inoltre la testa di Antiope, il suo braccio destro, la parte inferiore del braccio sinistro con la lancia, la parte inferiore del braccio destro del Genio ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] fossero ispirati da tragedie di Euripide, per esempio gli Eraclidi, l'hydrìa di Pelope dall'Enomao e la pelìke di Dirce dall'Antiope. Queste due ultime tragedie si possono datare con probabilità a dopo il 412 a. C., il che concorderebbe bene con la ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di Vienna, la Danae nella Galleria Borghese di Roma, la Leda (testa rifatta) nel Kaiser Friedrich Museum di Berlino. Quanto all'Antiope del Louvre, che per il soggetto appartiene allo stesso ciclo, ma che per lo stile, come si è accennato, sembra ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] facciata di un edificio in via Battisti con due ritratti monocromi all'interno di medaglioni e la rappresentazione di Giove e Antiope. All'inizio del terzo decennio il L. lavorò in casa Mezzan, sempre a Feltre: gli si può attribuire con certezza l ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] merita di essere ricordato quello detto dei Filadelfi dall'iscrizione che accompagna il mosaico del calidario, con Giove e Antiope.
Le case costituiscono uno degli elementi di maggiore interesse della città. Esse sono di diversi tipi e di varia ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Per l'arte antica vanno ricordate la scena di ratto (il cosiddetto "gruppo da Velia"), ispirato al gruppo di Teseo e Antiope dal frontone del tempio di Apollo a Eretria, una Atena gradiente, acquistata dal museo di Cleveland (1926), una kore, per la ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] orientale, altre tre bellissime teste severe e piedi e mani marmorei, tre metope complete rappresentanti la lotta fra Eracle e Antiope, la hierogamia di Zeus ed Ilera sul monte Ida, la trasformazione di Atteone in cervo sbranato dai suoi cani; del ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Nocchi del 1790 (ibid., 2369; Giovannelli, 1992-93, p. 270) e, un anno dopo, di aver compiuto la copia del Giove e Antiope dal dipinto di B. Gagnereaux nella villa Borghese (Ep. Rem., X, I, 2375, 23 marzo 1805).
In queste traduzioni il F. esibisce ...
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vanessa
vanéssa s. f. [lat. scient. Vanessa, nome attribuito a questi insetti dall’entomologo danese (sec. 18°) J. Ch. Fabricius, che adottò il nome proprio femm. inventato dallo scrittore irl. J. Swift per la protagonista del poemetto autobiografico...