1. Stratego ateniese, sconfitto (362-61 a. C.) nelle acque di Papareto da Alessandro di Fere. Condannato, si rifiugiò in Macedonia; ebbe fama di oratore. 2. Generale ateniese (sec. 4º a. C.), principale [...] 50 talenti assegnatigli dalla bulè ateniese, riuscì a stringere d'assedio in Lamia il reggente macedonico della Grecia, Antipatro (322). Mentre la rivolta acquistava proseliti, L. rimase ucciso in una sortita degli assediati. Fu celebrato come eroe ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] Iperide, fu condannato a morte. Fuggì nel tempio di Posidone a Calauria dove, per non cadere in mano dei sicarî di Antipatro, si uccise col veleno (ottobre 322 a. C.). Dei 61 discorsi demostenici a noi giunti, 35 sono comuni azioni giudiziarie, di ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] delle trame esplose, dopo la morte di Alessandro, nelle lotte tra i Diadochi. Nel 319, richiamata a Pella dopo la morte di Antipatro, sgominò ancora una volta i suoi avversari, ma solo poco più tardi di essi rimase a sua volta vittima, uccisa a Pidna ...
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Figlio di Clearco e fratello di Timoteo, di cui fu dapprima socio e a cui nel 337 a. C. successe nella signoria della città. Approfittando dello sfacelo della potenza persiana in Asia Minore, seguito alla [...] Molto gli giovò anche il matrimonio con Amastri, figlia di Oxatre e divorziata da Cratero, allorché questi sposò la figlia. di Antipatro, Fila. Nelle lotte fra i Diadochi, alla morte di Alessandro, D. si appoggiò ad Antigono Monoftalmo, al cui nipote ...
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stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] che ha introdotto nelle sue opere filosofiche molte dottrine stoiche: la fonte principale del De Finibus (libro III) sembra essere Antipatro di Tarso, mentre il libro IV s'ispira soprattutto ad Antioco d'Ascalone. Per quanto riguarda il De Officiis ...
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Ateniese del demo di Pergase. Appare in una proposta del 325-4 per l'occupazione di una regione sull'Adriatico, e precisamente in Dalmazia, da servire come base contro le piraterie degli Etruschi. Fu poi [...] lamiaca fuggì da Atene, e per intercessione di Focione gli fu concesso di rimanere nel Peloponneso. Dopo la morte di Antipatro e la caduta dell'oligarchia in Atene, egli accusò Focione (318), e fu tra gli uomini dirigenti della democrazia restaurata ...
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(gr. Λαμία) Città della Grecia centro-orientale (58.600.000 ab. circa), capoluogo del nomo di Ftiotide. È situata a 90 m.s.m. al centro di una fossa tettonica, a pochi chilometri dal golfo di Eubea. Nei [...] ad Atene da Iperide e Demostene, intorno ai quali si creò una coalizione che, guidata da Leostene, riuscì ad assediare Antipatro a Lamia. La superiorità macedone era netta: gli insorti furono vinti a Crannone e Amorgo (322) e costretti a sottostare ...
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cirenaica, scuola
Denominazione con la quale viene indicato un indirizzo filosofico greco di derivazione socratica e sofistica, i cui membri sono detti cirenaici. Tale denominazione deriva dalla patria [...] la dottrina edonistica così come viene presentata dalle fonti antiche. Alla prima generazione di c. vengono tradizionalmente ascritti Antipatro e Parebate, dei quali non si conosce molto più che il nome; tra gli esponenti del più maturo indirizzo ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] non ci è rimasta alcuna testimonianza monumentale. Le fonti letterarie si limitano sostanzialmente a Pausania e ad un epigramma di Antipatro nell'Anthologia Palatina (ix, 238), in cui si fa menzione di un colossale Apollo (ricordato anche da Pausania ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AΕΤION. -1°. - (v. vol. I, p. 97)
P. Moreno
Il titolo del quadro Vecchio con una fiaccola, va corretto in Vecchia che protende fiaccole, secondo il testo di Plinio, [...] romano la copia di un dipinto ateniese inteso a celebrare l'unione di Demetrio Poliorcete con Phila, figlia di Antipatro e sorella di Cassandro, avvenuta nel 320 (Blanckenhagen, Green).
Un'iconografia parallela a quella descritta da Luciano per il ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...