NEOTTOLEMO
Piero Treves
. Della casa reale di Epiro, ma appartenente a un ramo collaterale degli Eacidi, e quindi escluso da ogni diritto successorio, accompagnò Alessandro nella sua anabasi. Il tratto [...] il partito di Perdicca, da cui ebbe il compito di conquistarsi la satrapia di Armenia. Scoppiata la guerra contro Antipatro e Cratero, N. rifiutò di sottostare al comando di Eumene, cui Perdicca aveva affidato la direzione delle ostilità. Mentre ...
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Figlia di Filippo II di Macedonia e di Olimpia, unica sorella legittima di Alessandro Magno, nata verso il 355 a. C. Maritata a suo zio, il re Alessandro d'Epiro, nell'estate del 336, C. partorì due figli: [...] Magno. A Pella la raggiunse la notizia della morte del marito; allora si recò a Sardi, per sottrarsi alla potenza di Antipatro (v.) sotto la protezione di Perdicca. Rimasta, con la morte di Cassandro (v.), l'unica erede legittima del regno, le sue ...
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POTAMONE (Potamon, Ποτάμων)
Camillo Cessi
Figlio del filosofo Lesbonatte, nacque in Mitilene probabilmente verso il 15 a. C. Datosi allo studio della retorica, divenne famoso fra i suoi concittadini [...] speciale. A Roma ascoltò anche Sozione, maestro di Seneca (Plut., Alex., 61), gareggiò con Teodoro, maestro di Tiberio, e con Antipatro. Morì novantenne, circa il 75 d. C. Compose discorsi retorici (come l'Encomio di Bruto e Sul perfetto oratore) e ...
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MUNICHIA (Μουνυχία, Munychia)
Doro LEVI
Antico nome del colle (alto m. 86,59), oggi chiamato Castella, che si eleva sulla parte orientale della penisola del Pireo, e, fortificato di buon'ora, dominava [...] . Ma soprattutto una formidabile fortezza macedonica vi fu costruita dopo la guerra lamiaca (322 a. C.) da Antipatro e Cassandro; prima rovinata e poi occupata e restaurata da Demetrio Poliorcete, fu riconquistata dagli Ateniesì sotto Olimpiodoro ...
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Regione dell'antica Persia, confinante a N. con l'Areia, a S. con la Gedrosia, a E. con l'Aracosia, a O. con la Carmania. Corrisponde all'ingrosso al Sigistān della geografia musulmana medievale e alla [...] però questi fu sostituito da Stanasore di Soli, cui a sua volta, morto Alessandro, succedette, per investitura di Antipatro, Stasandro. Nella divisione dell'impero, la Drangiana seguì per qualche tempo le sorti dell'impero seleucidico (sino circa ...
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Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
All’antichità romana appartengono gli A. massimi, raccolta di notizie desunte dagli archivi del pontefice massimo, pubblicata [...] fine del 2° e dell’inizio del 1° sec. a.C. (Lucio Cassio Emina, Lucio Calpurnio Pisone Frugi, Celio Antipatro, Quinto Claudio Quadrigario, Valerio Anziate, Gaio Licinio Macro) scrissero in latino. Si limitano per lo più all’esposizione cronachistica ...
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SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος, Seleucus)
Evaristo Breccia
Figlio di Antioco, uno dei generali di Filippo, e di Laodice. Nacque in Macedonia a Europo o, secondo una meno autorevole tradizione, a Pella [...] non gl'impedì, nel 321, di trovarsi a capo della congiura che soppresse il reggente. In compenso ebbe da Antipatro l'importantissima satrapia di Babilonia. Fino al 318-17 governò pacificamente la sua provincia guadagnandosi le generali simpatie, ma ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] e nel III sec. d. C., in modo particolare sotto Settimio Severo e Caracalla, quando un cittadino di H., il sofista Antipatro, occupò un ruolo importante nella corte imperiale. Città ancora di notevole importanza nel IV e nel V sec., sede di vescovato ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] ), salì al trono tra difficoltà d'ogni genere, all'interno e all'esterno. Ma A. seppe raccogliere subito il favore di Antipatro e Parmenione, i due maggiori generali, e di tutti i giovani macedoni. In Grecia fece cessare le velleità di ribellione dei ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] di una trattazione dottrinale. Per dodici anni A. si poté consacrare, favorito dall'aiuto di Alessandro e del suo governatore Antipatro, a questa feconda opera di maestro e di scrittore; quando, nel 323, l'improvvisa morte di Alessandro, suscitando l ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...