Con questo termine s'indica l'immissione di liquido nell'intestino per la via del retto con apposito strumento. L'uso delle lavande intestinali è antichissimo e fu particolarmente diffuso nel sec. XVIII. [...] coi clisteri svariate sostanze medicinali che, assorbite dalla parete dell'intestino, svolgono azioni generali (clisteri sedativi, antipiretici, balsamici, ecc.). Meritano speciale ricordo i clisteri nutritivi, che si praticano quando l'organismo non ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] e gli ossidi metallici. Di particolare importanza per gli impieghi in medicina sono i salicilati di sodio (impiegati come antipiretici, analgesici e antireumatici), di ammonio, di alluminio, di calcio, di litio e di magnesio; il salicilato di piombo ...
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tonsillite
Infiammazione acuta di origine infettiva, virale o batterica delle tonsille palatine. La forma clinica più comune è la t. eritematosa o eritematopultacea che rappresenta circa il 90% di tutte [...] con antibiogramma.
Terapia
La terapia delle t. acute virali è essenzialmente sintomatica con antinfiammatori e antipiretici. Se comunque viene intrapresa una terapia antibiotica prima del risultato dell’antibiogramma, è necessario orientarsi ...
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È l'acetil-parafenetidina o acetil-para-ammidofenetolo. Dal para-nitrofenolo, sotto forma di sale sodico, si prepara l'etere etilico (para-nitrofenetolo) per azione dello ioduro di etile. Questo viene [...] abitudine al rimedio. La nostra Farmacopea (1929) registra l'acetilfenetidina, o acetilparaammidofenetolo (acetylphenetidinum) indicando, come dosi massime per l'adulto, mezzo grammo per volta e due grammi nelle 24 ore. (v. anche antipiretici). ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di interventi funzionali e biochimici annotati nelle classificazioni terapeutiche dei farmaci (analgesici, antipiretici, bechici, ecbolici, ipotensivi, antiaritmici, disinfettanti, ipoglicemizzanti, ecc.). Peraltro le intrinseche proprietà biologiche ...
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Composto chimico che ha la formula bruta C6H5•NH2 e la formula di struttura:
L'anilina fu scoperta nel 1826 da Unverdorben tra i prodotti della distillazione secca dell'indaco e fu da lui chiamata cristallina; [...] più facile sviluppo ai neoplasmi (frequenti anche nei soggetti adulti i sarcomi).
L'anilina si è dimostrata dotata di qualità antipiretiche, ma la sua notevole tossicità non ne permette l'uso. Sostituendo però nella molecola dell'anilina un atomo di ...
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. È il nome commerciale del dimetilfenilisopirazolone, che ha la seguente formula di costituzione:
L'antipirina è una sostanza cristallina, incolora, di reazione basica, solubile in acqua e di lieve sapore [...] forma la ferripirina, usata in soluzione come emostatico. L'antipirina con lo iodio forma la iodoantipirina o iodipirina, antipiretico e antinevralgico e per uso esterno nelle dermatosi. Il salicilato di antipirina, o salipirina, ha azione meno ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] e le eventuali complicazioni. L'idroterapia (bagno a 36-37° per 1/4 d'ora), la vescica di ghiaccio sul capo, gli antipiretici, i cardiocinetici e gli analettici, i calmanti e gl'ipnotici sono i mezzi da usare con insistenza e oculatezza. È spesso ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] il versante metabolico delle ossidazioni con conseguente eccessivo ''impegno'' delle barriere antiossidanti: tra questi, diversi antipiretici e chemioterapici.
Infine, con riferimento alla produzione intracellulare di specie radicaliche, è da tenere ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] dell'ospite. Nel caso della febbre, per es., è stato dimostrato che l'uso di aspirina o di altri farmaci antipiretici, a volte, può produrre una riduzione della resistenza dell'ospite all'infezione, anziché il suo potenziamento (Kluger 1991). L ...
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antipiretico
antipirètico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e del gr. πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci). – Di medicamento rivolto a combattere la febbre (per es., i derivati dell’acido salicilico, la chinina, ecc.); come sost., il medicamento stesso.
antinevralgico
antinevràlgico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e nevralgia] (pl. m. -ci). – Di farmaco che combatte i dolori, e spec. quelli nevralgici (per es., gli antipiretici, i composti salicilici, ecc.). Anche come sost.: fare uso di antinevralgici.