La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] per es., mentre le sostanze 1, 2 e 3 della fig., molto simili come forma, hanno tutte, nonostante le loro differenze strutturali, o. di cumino, i loro antipodiottici 4, 5 e 6 hanno o. di menta. La sostanza 7, isomera della 3, ha o. di muffa e il suo ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] (1925), pp. 804-806). Fu questo uno dei primi esempi in cui fu osservata la simultanea presenza dei due antipodiottici di un composto nel metabolismo biologico.
Le sue conoscenze e le sue abilità sperimentali nel campo della chimica organica furono ...
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antipode
antìpode (o antìpodo) agg. e s. m. [dal lat. antipŏdes pl., gr. ἀντίποδες, comp. di ἀντί «contro» e πούς ποδός «piede»]. – 1. Come s. m. pl., antipodi: a. Secondo gli antichi Greci, abitanti di un’ipotetica terra giacente nell’emisfero...
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.