Roth, Philip Milton
Roth, Philip Milton. – Scrittore statunitense (n. Newark 1933). Con una narrazione realista di taglio autobiografico analizza la società con sguardo provocatorio, utilizzando parossismi, [...] America (2004; trad. it. 2005) descrive gli Stati Uniti nel 1940 dove lo scrittore bambino assiste all'elezione dell'aviatore antisemita Lindbergh e al suo patto di non belligeranza con Hitler. In Everyman (2006; trad. it. 2007), il protagonista ex ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] , dissoluto compare del subdolo protagonista di Jud Süss (1940; Süss l'ebreo), il più infame film di propaganda antisemita del regime che Harlan realizzò in linea con la politica hitleriana, tradendo il senso originario del romanzo dello scrittore ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] reportage, intervista ecc.).
Nella prosa dell’immediato dopoguerra i temi della guerra, dell’occupazione e della persecuzione antisemita furono ovviamente dominanti, né in fondo cessarono di esserlo almeno fino alla pubblicazione del capolavoro di M ...
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Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] vivevano in Transilvania e più volte si erano avute tensioni con gli Stati Uniti, dovute all'atteggiamento violentemente antisemita dei partiti nazionalisti. Erano stati proprio questi ultimi, fra l'altro, a manifestare la loro resistenza ogni volta ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , o comunque fautori di un nazionalismo autoritario, mistico, palingenetico, anticomunista e, in molti casi, razzista e antisemita. Ma fu anche l'Unione Sovietica, sotto Stalin, a elaborare un proprio nazionalismo totalitario, unendo la celebrazione ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] di ricordi paterni, e alcuni preziosi ricordi di amici partigiani (Bottari, 2013, pp. 83, 115).
Dal 1938 la politica antisemita di Adolf Hitler costrinse Castelfranco a lasciare il lavoro e poi, nel 1942, a fuggire, cedendo il villino a Siviero e ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] 1938 dal senatore del Texas M. Dies, presieduto dal 1944 dal senatore J. Rankin del Mississippi (come Dies dichiaratamente antisemita) e dal 1947 da J. Parnell Thomas, repubblicano del New Jersey; precedenti all'ascesa di McCarthy erano state anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] .
La nuova patria
Negli anni Trenta, invece, il travaso dalla Germania avviene per lo più a causa della persecuzione antisemita del nazismo e alle inaccettabili condizioni di vita degli artisti. Giungono dunque a Hollywood Fritz Lang, il quale in ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] otto tomi dal 1745 al 1748 e dedicate proprio alla regina Maria Amalia di Sassonia), Pepe rinnovò il suo livore antisemita ed esibì un ricco vocabolario denigratorio, definendo gli ebrei «Violatori del patto», «perfidi» propagatori di false profezie ...
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TREITSCHKE, Heinrich von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Dresda il 15 settembre 1834, morto a Berlino il 28 aprile 1896. Di famiglia protestante, crebbe in un ambiente militare. Studente a Bonn [...] . Fu perciò salutata come un evento nazionale.
Si riposò con un viaggio a Roma. Al ritorno si gettò nel movimento antisemita (Ein Wort über unser Judenthun, Berlino 1880). Il secondo volume della sua Storia provocò un'aspra reazione degli storici ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.