ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] anche le Elegantiolae di Agostino Dati (opera anch’essa giuntaci in pochissimi esemplari, e in seguito riproposta). L’opuscolo antisemita del veronese Giorgio Sommariva Questo è il secondo eulogio e la sentenza contro gli ebrei, del 1484, che si ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] discussione su un decreto di proscrizione degli ebrei emesso da s. Ambrogio, che costituisce la prefazione all'operetta antisemita Indicium contraIudaeos pubblicata nel 1548 a Milano da alcuni francescani.
La produzione del C. comprendeva altre opere ...
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letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] finire del 19° sec., è popolato di personaggi realmente esistiti e attraverso le gesta di un falsario antisemita (unico frutto della fantasia dello scrittore), ricostruisce il contesto culturale della fabbricazione pseudo-scientifica dell’ebreo come ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] kafkiane, legate alla costruzione onirica dello spazio, con toni commossi e autobiografici nella ricostruzione della persecuzione antisemita sullo sfondo del ghetto di Varsavia devastato dai nazisti, attraverso la testimonianza di un giovane pianista ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] e la parete nord corre un drammatico fregio col Trionfo della Morte, che, illustrando il tema di un'omelia antisemita del francescano Bernardino Busti, propone esplicitamente la condanna e la demonizzazione degli ebrei, in quegli stessi anni oggetto ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] vuoi per le pressioni della comunità ebraica vuoi per i timori suscitati dai disordini causati dalle sue violente prediche antisemite, decretarono la espulsione del C. dal dominio nel 1477.
Come gli altri famosi predicatori dell'epoca egli predicò a ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] . In un colloquio del 6 dicembre 1923 rassicurò Mussolini e lo convinse a prendere le distanze dai partiti antisemiti stranieri; in un successivo colloquio, nell’aprile del 1932, Sacerdoti lo incontrò affinché intervenisse presso Adolf Hitler per ...
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SACERDOTI, Cesare
Fernando Salsano
– Nacque il 14 giugno 1882 a Maderno, in provincia di Brescia, da Angelo e da Gilda Cantoni.
Laureato in ingegneria navale e meccanica presso la Scuola navale superiore [...] certificato di «non appartenenza alla razza ebraica», secondo il procedimento di «arianizzazione» previsto dalla stessa legislazione antisemita. Data la segretezza e l’arbitrio con cui il certificato veniva concesso, nel procedimento entravano spesso ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] eccessivamente rapida e trascurata nella definizione.
La promulgazione delle leggi razziali nel 1938 e il clima sempre più antisemita in Italia inasprirono il suo carattere forte e autonomo, tanto da fargli annotare nel suo diario: «Sempre più ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] , per il continuo e disorganico richiamo a motivi storici e teologici, non si elevava dal piano d'una violenta e retriva requisitoria antisemita.
Il B. mori a Bologna il 4 marzo 1828.
Opere: Oltre a quelle che sono state già citate si ricordano le ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.