Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] nella scuola di Łódź, che non aveva mai subito limitazioni, fu messo in discussione in occasione della campagna antisemita seguita ai moti studenteschi del marzo 1968: insieme ad altri professori di origine ebraica fu costretta a dimettersi ...
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SENIGAGLIA, Emma
Erika Luciano
SENIGAGLIA, Emma. – Nacque a Firenze il 24 marzo 1909 da Graziano e da Edvige Pincherle.
La sua era una famiglia ebraica di altissima levatura scientifica, soprattutto [...] ’essa una scuola speciale?” Le scuole per ebrei a Bologna nei fondi del Provveditorato agli studi, in L’applicazione della legislazione antisemita in Emilia Romagna, a cura di V. Marchetti, Bologna 1999, pp. 111-119; S. Linguerri, E. S., in Scienza a ...
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TROYES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Aube con 58.804 ab. (1931). Posta nel mezzo di una vallata [...] ai mercanti fiamminghi. Centro israelitico, come Montpellier e Narbonne, Troyes fu, come queste città, colpita dalla politica antisemita di Filippo il Bello. Durante la guerra dei Cent'anni partecipò alle lotte politiche sostenendo la causa dei ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del Venezuela e dei suoi rapporti col mondo è profondamente condizionata dal petrolio, di cui è tra i maggiori produttori ed esportatori [...] stretti rapporti, sia politici che ideologici, intrattenuti da Chávez con taluni regimi noti per la propria retorica antisemita, quale quello iraniano.
Una certa tolleranza nei confronti degli sconfinamenti dei guerriglieri e dei trafficanti di droga ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] serietà della difficile situazione civica e morale. L’alleanza italo-tedesca, l’adesione del regime a una prospettiva razzista e antisemita, infine la guerra, che dopo i primi incerti mesi volgeva decisamente al peggio per le armi italiane e dunque ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] dell'impresa in società anonima. All'indomani dei primi interventi governativi e alla vigilia della legislazione antisemita i Lorant lasciarono l'Italia e si fecero sostituire nella società da amministratori di fiducia "ariani". Ciononostante ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] , l'A. divenne anche editore del Piccolo e con l'editoriale del 3 sett. 1938 approvò i primi provvedimenti antisemiti nelle scuole e nelle università e contro gli ebrei stranieri. Già membro della Commissione superiore per la stampa, nei primi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni e principati russi
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del IX secolo lo svedese Oleg fonda a Kiev il primo [...] . Nel 1113, nel corso della rivolta che porta al potere Vladimiro Monomaco, si registra il primo pogrom antisemita. I discendenti svedesi dei Variaghi sono ormai completamente slavizzati e si sono trasformati da mercanti in principi territoriali ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] Malatesta e Malatesta Unghero forse nel 1349, pellegrinaggio che fu anche occasione di buffe irriverenti e di trovate di gusto antisemita (novella XXIV), D. non fu, secondo le parole di Sacchetti, "si scelerato che non componesse in versi vulgari una ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] la sua produzione (come sottolineava del resto il collega e amico G. Levi Della Vida, che dalla politica antisemita fascista fu costretto a emigrare negli Stati Uniti).
Considerata la sua straordinaria cultura linguistica e filologica, può invece ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.