ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] , che ne critica duramente soprattutto le affermazioni ostili agli ebrei: lo stesso titolo, si asserisce, è usato in tono antisemita, "non come riferimento al quartiere ebraico esclusivo od unico", ma "con un tono di dileggio". In realtà lo studioso ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento del successore del C., il "belochiano", più assai che desanctisiano, e antisemita Luigi Pareti, s'era iniziato in Firenze l'insegnamento "scientifico" della storia antica.
Malato e muto, il C. continuò ad ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] ricordate per l’aspra polemica qui condotta contro August von Platen. Le bassezze heiniane, che rispondono al fiele antisemita di Platen, ridicolizzandolo per le sue tendenze omosessuali, denunciano una lotta tra paria, come ebbe a scrivere Hans ...
Leggi Tutto
CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] . Per la stessa ragione gli fu giocoforza abbandonare l'insegnamento alla Bocconi. Dopo la promulgazione della legislazione antisemita, infine, venne allontanato anche dalla cattedra presso l'università di Genova.
Colpito da una grave malattia sul ...
Leggi Tutto
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] la Restauration (1814-1846), Roma 2002, ad ind.; R. Taradel, L’accusa del sangue. Storia politica di un mito antisemita, Roma 2002, p. 215; H. Wolf - H.H. Schwedt, Prosopographie von römischer Inquisition und Indexkongregation 1814-1917, München-Wien ...
Leggi Tutto
Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda guerra mondiale, che di fatto la ridusse (e la relegò per un lungo periodo di tempo) in una condizione di Stato non compiutamente sovrano, la G. è tornata a essere un attore di primissima grandezza ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] il famoso discorso di Roosevelt a Chicago del 5 ottobre 1937. Qualche incidente per discorsi ostili alla politica ecclesiastica e antisemita della Germania si ebbero con questa nazione nel 1937, ma senza conseguenze. Al contrario, i sondaggi e le ...
Leggi Tutto
KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] Russia meridionale; e, per contro, nel 1905 si organizzarono a Kiev pure dei gruppi d'azione di destra, controrivoluzionarî e antisemiti. Nel 1911 fu ucciso a Kiev il presidente del consiglio dei ministri Stolypin, nella sua visita a questa città. E ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] il nuovo regime nasce il culto del superuomo di razza ariana, l’esaltazione del capo fino all’idolatria, la componente antisemita. Fra tanta mediocrità realizzativa, sia pure stemperata in una grafica descrittiva, ma di qualità, si fa notare l’arte ...
Leggi Tutto
Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] o ideologica non ne implica necessariamente un previo riconoscimento giuridico (leggi razziali del tipo della legislazione antisemita nazifascista sono anzi un'aberrante eccezione, mentre relativamente più frequente è l'identificazione di singoli ...
Leggi Tutto
antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.