Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] e Borough Park a Brooklyn. La gran parte di questo gruppo, come in generale degli ebrei americani askenaziti e sefarditi, proviene dall’Europa dell’Est e dalla Russia, da cui si allontanò dopo la grande persecuzione antisemita di fine Ottocento. ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] suoi collaboratori, in cui veniva delineata una particolare struttura caratteriale, nella fattispecie la personalità dell'antisemita, utilizzando le concezioni freudiane sulla formazione della personalità. L'opera, tuttavia, fu oggetto di violente ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] sin qui ricordate fanno intravedere: a) Gentile, personaggio scomodo per il fascismo repubblichino oltranzista e furiosamente antisemita; b) Gentile bersaglio simbolo per l’antifascismo (anche dei gruppi intellettuali, legati in parte al PCI ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] , sospese polemicamente l'insegnamento, perché si sentì ferito nella persona e nei valori da una norma ottusamente antisemita, che per di più sembrava snaturare in servile opportunismo ogni sua dichiarazione di fede nella nazione tedesca. Alcuni ...
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Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] più vaste in quanto nazione leader degli sciiti nel mondo e insieme erede degli Achemenidi. Di più, la retorica antisemita prima ancora che antisionista di Mahmoud Ahmadinejad (Maḥmūd Aḥmadīnejād), il suo presidente eletto a sorpresa nel 2005, mira a ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] che in This is the enemy raffigurano un alto ufficiale nazista nel cui monocolo si vede una forca.
La propaganda antisemita ha naturalmente il suo posto. Con volto compunto un'ausiliaria bacia la bandiera (propaganda per l'arruolamento nella X Mas ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] lo fu per tutto il popolo italiano. Una novità che si tradusse immediatamente in una altrettanto nuova e vergognosa legislazione antisemita, che veniva a colpire anche scienziati e tecnici di primo piano.
Nel 1938 occorreva essere eroi per opporsi ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] finito col cedere alla deriva fascista scivolando dall’irredentismo al nazionalismo, dall’intolleranza antislava all’odio antisemita. Va segnalata altresì la nota di chiusura all’edizione Mondadori, che reca il ringraziamento a un’esponente ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] sottolineano la difficoltà di stabilire con il duce un rapporto politico non completamente formale.
Per la votazione delle leggi antisemite l'atteggiamento del D. rispecchiò, ancora una volta, il suo innato senso della moderazione: si dichiarava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] ’attività accademico-professionale di Gini e furono proprio «le ragioni della scienza contro quelle dell’ideologia razzista e antisemita» (Cassata 2006, p. 140) che indussero Gini a intervenire in difesa della popolazione dei Caraimi della Lituania e ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.