La parola scelta per il 1934 è Nazismo. In questo anno, Adolf Hittler, dopo una serie di azioni violente contro i suoi oppositori assunse il pieno controllo della Germania dato vita al Terzo Reich.La notte [...] tedesche del trattato di Versailles, l’esaltazione della grande Germania, la fine del parlamentarismo e una forte componente antisemita. La crisi che aveva caratterizzato l’economia mondiale nella seconda metà degli anni Venti, favorirono l’adesione ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.
Falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima guerra mondiale....
Uomo politico tedesco (Fleinhausen, Svevia, 1885 - Norimberga 1946). Fondatore di un movimento antisemita a Norimberga (1918), poi membro del partito nazista, partecipò al Putsch di Monaco (1923). Gauleiter della Franconia centrale, diresse...